TERNI - Le Organizzazioni Sindacali sono fortemente preoccupate in merito al recente incontro tenutosi tra l’amministrazione della Comunità Montana Valnerina e le Rsu della Fai Cisl - Flai Cgil – Uila Uil, sui temi dell’Organizzazione del Lavoro.

L’Amministrazione di fatto chiede “sacrifici” e tagli a quei lavoratori che da mesi attendono di sapere oltre a quale sarà il loro destino, quando gli saranno corrisposti gli arretrati del rinnovo del Contratto Nazionale Idraulico Forestale e del Premio per Obiettivo.

Giungono inoltre notizie poco rassicuranti che è a rischio, oltre alle competenze citate, anche il pagamento della 14° mensilità, per mancanza di Fondi/Finanziamenti.

Ci interroghiamo, se questi sono i presupposti, come sarà gestito il periodo di transizione, che vede la trasformazione delle Comunità Montane in Agenzia Regionale di Forestazione, visto che tra le Organizzazioni Sindacali e Regione dell’Umbria c’era l’impegno a garantire la necessaria copertura finanziaria per la gestione ordinaria.

Altresì vista la fase di stallo e le problematiche che quotidianamente emergono, sollecitiamo le Istituzioni Regionali e la Comunità Montana Valnerina a definire quanto prima un percorso per la definizione di tutte le problematiche sopra citate.

Ci auguriamo che all’incontro fissato per il giorno 9 del corrente mese, tra Regione Umbria e Organizzazioni Sindacali ci siano notizie confortanti in merito a questa vicenda e che si arrivi quanto prima alla conclusione della riforma Endoregionale, poiché questo continuo rimbalzare di responsabilità si ripercuote solo sui lavoratori e le loro famiglie!!!!!!

 

Organizzazioni Sindacali
FAI – FLAI- UILA

 

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