Caro Mario, sai che nonostante tutto mi sei simpatico, ma questa volta credo che, nel rispondere al mio intervento sul nuovo ospedale di Pantalla, ti sei proprio arrampicato sugli specchi.
Dici che qualcuno “mi scioglierebbe ogni tanto”. Sai bene che a me non mi si può “sciogliere” perchè nessuno mi ha mai legato e può legarmi. Non sono una marionetta nelle mani di qualcuno e questo è facilmente dimostrato dalla mia, seppur pur breve, esperienza politica e da alcune posizioni che ho assunto più volte, rivelatesi decisamente scomode e poco allineate.
I tuoi interventi su situazioni odierne spesso sono commentati con comunicati del passato (farneticanti già allora)!! Sai cosa frega ai Tuderti di cosa dicevi in passato!? Non sei positivamente incisivo adesso, figuriamoci anni in dietro.
Vorresti farti scudo con la tua integerrima “coerenza politica”. Caro Mario la tua sedicente coerenza politica l’hai venduta tutta nel Consiglio Comunale di marzo del 2008, nell’approvazione del Bilancio, quando hai politicamente “caricato” Pizzichini.
Oramai ti sei ridotto ad essere “l’uomo dalla cazzuola in mano” che tenta di spacciare lavorucoli (il più delle volte lesivi ed invasivi) come se fossero Grandi Opere Pubbliche.
Hai consentito, sponsorizzato, e spesso sei stato tu stesso artefice, d’iniziative ed opere che non hanno prodotto alcun beneficio per la città! Hai sperperato centinaia di migliaia di euro della comunità per il Lapidario, per Mercatino di Natale del 2010, per patrocini dati dal Comune per presentazioni di libri faziosi a cui nessuno è andato, etc., etc..
La realtà, lo devi ammettere Mario,è che il vostro mezzo secolo in politica ha prodotto per te e il tuo partito il più grande fallimento politico che Todi abbia mai conosciuto.
Per salvare la tua tanto sbandierata coerenza politica ti saresti dovuto allontanare dalla scena politica all’indomani della vittoria elettorale del centro-destra del 2007. Con il tuo amministrare in questi quattro anni non hai fatto altro che far arretrare Todi.
La tua politica e quella del tuo partito rappresenta solo quel triste ventennio costato tanto caro al nostro Paese e di cui se ne pagano ancora le gravi conseguenze.

Caro Mario, dai retta a uno che ti vuole bene: ritirati! Forse sei ancora in tempo per salvare la faccia.

Manuel Valentini
 

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