PERUGIA - Il Gruppo provinciale del PRC–SE esprime soddisfazione per l’accoglimento, da parte della Corte di Cassazione, dell’ ammissibilità del quesito referendario sul nucleare. La mobilitazione delle forze democratiche e progressiste, gli ordini del giorno e le mozioni presentate in vari Consigli comunali, provinciali, regionali hanno avuto la meglio sulle manovre del Governo, che col Decreto Omnibus non ha cancellato, ma solo procrastinato l’opzione nucleare.

I cittadini potranno ora pronunciarsi pro o contro il nucleare, oltre che sull’acqua pubblica e sul legittimo impedimento, senza scippi della sovranità popolare da parte di un esecutivo sempre più debole che, nella sua debolezza e nel suo anacronismo (la scelta del nucleare, che tutto il mondo sta abbandonando, ne è la prova) sta compromettendo l’avvenire del Paese.

 

Luca Baldelli

Capogruppo Prc-Se Provincia Perugia


 

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