Regione/ Monni (Pdl) interroga sui fondi per la non autosufficienza
PERUGIA - Il consigliere regionale del Pdl Massimo Monni, vuole conoscere ''i motivi che ostano all'attuazione dei programmi e quindi all'impiego effettivo delle risorse messe a disposizione con il fondo regionale per la non autosufficienza, con particolare riferimento all'obiettivo dichiarato del sostegno alla domiciliarita' e all'assistenza familiare''.
''I cittadini umbri - spiega Monni, che sull'argomento ha presentato un'interrogazione - al momento non hanno usufruito dei 34 milioni stanziati nel 2008 in forza della legge regionale numero 9, ne' si sono osservati incrementi nei gia' esigui servizi offerti. E sia la legge 9 sia la legge regionale numero 28 del 2007, che prevede la possibilita' di ottenere un contributo mensile per coprire gli oneri contributivi e previdenziali delle badanti, al momento sono lettera morta''.
''Con l'istituzione del fondo regionale per la non autosufficienza - ricorda Monni - la Regione avrebbe dovuto garantire e mettere in opera azioni tese a sviluppare, attraverso un sistema integrato, un sostegno concreto nei confronti delle persone non autosufficienti (minori, adulti ed anziani), strutturando un sistema locale di welfare idoneo ad accompagnare e tutelare le persone in condizione di non autosufficienza nell'ambito della rete integrata dei servizi e degli interventi, secondo l'approccio della 'continuita' assistenziale'.
La Regione Umbria - aggiunge - abrogando la legge regionale 24 del 2004, 'Assegno di cura per l'assistenza a domicilio di anziani gravemente non autosufficienti', ha di fatto eliminato la possibilita' per numerose famiglie umbre di accedere direttamente alle somme stanziate nel fondo per la non autosufficienza, obbligando i potenziali beneficiari a ricorrere alle residenze verso le quali vengano orientate le risorse da parte della Regione, mentre nella legge regionale 9 del 2008, 'Istituzione del fondo regionale per la non autosufficienza e modalita' di accesso alle prestazioni', non si fa riferimento all'assegno di cura ma paradossalmente si sottolinea l'importanza di mantenere l'anziano malato o il disabile nel proprio contesto familiare''.
Monni ricorda che l'assegno di cura, ''strumento adottato in molte regioni italiane e disapplicato dalla Regione Umbria, e' finalizzato al supporto delle famiglie che ospitano disabili o anziani non autosufficienti'' e che molte regioni, come Lombardia, Veneto, Liguria, Trentino, Sardegna e Sicilia, offrono alle famiglie con disabili cifre che variano dai 300 ai 1.800 euro al mese.
Infine, secondo Monni ''la scelta di eliminare l'assegno di cura a favore dell'integrazione delle rette delle residenze e' anti-economica, poiche' l'importo medio di un assegno di cura alle famiglie in Italia si aggira intorno ai 500 euro, con punte di 1.900 in Trentino, l'integrazione delle rette delle residenze comporta esborsi mensili, che solo per la parte di pertinenza dello Stato, vanno ben oltre i 1.500 euro al mese, fino ad arrivare in alcuni casi a 9.000 euro al mese''.

Thursday
02/06/11
13:09
COSA DIRE ,UNA VOLTA TANTO L'OPPOSIZIONE FA IL SUO MESTIERE ,SONO ANNI CHE NOI DICIAMO LE STESSE COSE ,PER COMPLETEZZA MI PERMETTO DI ALLEGARE ALCUNI LINK ,RICORDANDO COME SIA OPPORTUNO E DOVEROSO CHE LA REGIONE UMBRIA SUPERI QUANTO PRIMA IL MODELLO "SEGREGAZIONISTA" IN TEMA DI NON AUTOSUFFICIENZA E GRAVE DISABILITA' ,GRAZIE !
http://www.disabili.com/legge-e-fisco/19893-umbria-assegno-di-cura-la-re...
http://www.didaweb.net/fuoriregistro/leggi.php?a=13659
LA DISPERAZIONE DI FAMIGLIE UMBRE CON DISABILI GRAVI
http://www.cpaonline.it/web/focus/scheda.php?n_id=27
http://www.youtube.com/watch?v=IOwsTYEehXE
PERFINO IL POVERO SPOSINI SE NE OCCUPO'
http://www.youtube.com/watch?v=veH3eAfEfoM
ANCHE CON GLI AMICI RADICALI CHE FANNO INTERROGAZIONI PARLAMENTARI ...
http://www.agenziastampaitalia.it/index.php?option=com_content&view=arti...
FRANCESCO BRUNELLI MALATI DI SLA MINACCIA DI "STACCARE LA SPINA"
http://www.aisla.it/news.php?id=01692&tipo=1
POI ,CERTO ,LA REGIONE SI DA ALLA RICERCA SCIENTIFICA USANDO DISABILI ED ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI COME CAVIE ...(IERI IL PROCESSO AL TRIBUNALE DI CITTA' DI CASTELLO )
SE LO DICE IL POPOLO VIOLA....
http://violapost.wordpress.com/2011/05/05/denuncia-shock-anziani-usati-c...
SE IL LINK SOPRA NON FUNZIONASSE...
http://www.nocensura.com/2011/05/anziani-usati-come-cavie-in-una-clinica...