TERNI - Un consiglio provinciale aperto a istituzioni e sindacati locali, regionali e nazionali, al governo nazionale e ai parlamentari, per discutere dell'annunciato scorporo dell'area inox da parte della Thyssen Krupp: e' quanto ha deciso di programmare la conferenza dei capigruppo del consiglio provinciale di Terni, dopo aver incontrato stamani i rappresentanti di varie sigle sindacali.

Nel corso dell'incontro sindacati e capigruppo consiliari hanno convenuto unanimemente sulla necessita' che Tk-Ast non proceda allo scorporo annunciato ed apra invece un confronto serrato con istituzioni, locali e regionali, sindacati e governo nazionale.

''Il sito di Terni - e' stato inoltre osservato - e' strategico solo se viene conservato nella sua interezza. Per questo motivo e' assolutamente necessario allargare il livello della consapevolezza sull'importanza della vertenza in atto a tutta la societa'''. Inoltre e' stato sottolineato il fatto che nell'annunciare la decisione assunta, la Tk ha violato le norme comunitarie sulla partecipazione ed il coinvolgimento dei lavoratori.

''Mentre in Germania e' stato dato seguito all'adempimento di questi doveri - hanno ribadito i sindacati - in Italia cio' non e' accaduto''. La conferenza dei capigruppo incontrera' la prossima settimana i responsabili di Tk-Ast.
 

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