PERUGIA - ''Per assistere al raddoppio della Orte-Falconara occorrerebbe raddoppiare l'aspettativa di vita dei cittadini umbri'': lo dice Paolo Brutti, consigliere regionale dell'Italia dei valori, commentando le richieste presentate dalla giunta regionale al ministro Matteoli nel recente incontro di Roma con le altre quattro regioni dell'Italia centrale.

''Malgrado non governi piu' la presidente Lorenzetti - continua Brutti - si insiste su progetti vecchi di dieci anni, dimostratisi ampiamente fallimentari. Un conto e' effettuare studi di fattibilita', un altro e' istituire una tratta capace di mantenersi con i propri biglietti. I numeri dell'utenza umbra costringono a elaborare progetti integrati ed e' illusorio pensare di ottenere l'alta velocita' escludendo le aree piu' popolose''.

''L'Italia dei valori - prosegue Brutti - sostiene da tempo la modificazione della Foligno-Fabriano, con l'inclusione di Sant'Egidio e il conseguente interessamento di Perugia, Assisi e Bastia, per un potenziale di 500 mila utenti, fra residenti e turisti. Sarebbe bene, inoltre, che all'ipotizzato tavolo tecnico del quale si e' parlato a Roma, sedesse un esperto capace di attuare le richieste piu' immediate e urgenti, ovviamente su mandato del consiglio regionale. Tra questi il completamento del tratto fra Campello e Spoleto, gia' in corso di realizzazione, la nuova linea Spoleto-Terni, che ha gia' ottenuto i finanziamenti, e gli interventi per aumentare velocita' e capacita' di utenza della Foligno-Terontola ''.

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