SPOLETO - Le sezioni umbre della Fidapa (Federazione italiana donne arti professioni e affari) e la sezione toscana di Valdarno, con il patrocinio del Comune di Spoleto, hanno elaborato, attraverso un gruppo tecnico di lavoro, uno studio sulla Legge 53 del 2000, che si occupa del sostegno alla maternita' e paternita' per il diritto alla cura e formazione e per il coordinamento dei tempi delle citta', della quale di discutera' domani in un convegno a Spoleto.

Una legge che sulla carta e' tra le piu' evolute al mondo sul fronte della tutela alla genitorialita' e nel contempo del diritto al lavoro. Ma quanto questa legge e' stata effettivamente applicata nel territorio? E quanto e' conosciuta? Sono questi i punti salienti che il convegno, organizzato dalla sezioni Fidapa di Orvieto, Perugia, Spoleto e Terni, in collaborazione con la sezione di Valdarno, si propone di focalizzare. L'iniziativa si terra' a partire dalle 9.45, nella sala Antonelli.

Interverra' anche Eufemia Ippolito (vicepresidente nazionale Fidapa) che terra' una realazione sul tema: ''Politiche nazionali e internazionali sulla conciliazione: tempi di lavoro, tempi di famiglia''. Maria Raffaella Fioretti della sezione Fidapa Spoleto, referente della Legge 53/2000 per le sezioni dell'Umbria illustrera' - e' detto in una nota della Provincia - i dati acquisiti dai questionari compilati dalle lavoratrici dei settori pubblico e privato.
 

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