PERUGIA - Ad Assisi “c’è la necessità di costruire un nuovo gruppo dirigente all’altezza delle sfide – ha detto stamane il segretario provinciale di Pd di Perugia, dante Andrea Rossi - e dovremo chiudere al più presto un capitolo spesso caratterizzato da una dialettica esasperata".

"Cercheremo -ha aggiunto- di superare i personalismi, di fare un percorso inclusivo, di lavorare affinchè tutte le istanze siano rappresentate”. E, certamente, “di non perdere l’energia e l’esperienza che Claudia Travicelli ha rappresentato nel tempo”.

A Nocera, invece, “il livello regionale e il livello provinciale hanno rispettato l’autonomia e le scelte del livello locale. Un centrosinistra unito avrebbe potuto riportare un altro risultato, ma dobbiamo considerare la bocciatura eclatante del voto popolare nei confronti dell’esperienza amministrativa di Donatello Tinti”. “Di una cosa sono orgoglioso – ha teso a sottolineare Rossi – dello stile sobrio, lontano dalle strumentalizzazioni, che il Pd ha saputo dimostrare in tutte le città al voto”.

Condividi