MARSCIANO - Tour ecologici a bordo di veicoli elettrici, un ''Green Wine Bar'' ed una mostra d'arte eco-sostenibile dal titolo ''Meno di Zero'', al castello di Monte Vibiano, nel comune di Marsciano, prima azienda italiana - produttrice di vino e di olio - ed una delle prime al mondo certificata a emissioni zero di gas serra, in accordo con la norma internazionale ISO 14064. Monte Vibiano e' passata infatti da 287 tonnellate di CO2 equivalenti nel 2004, a -764 tonnellate di CO2 equivalente nell'anno 2008, raggiungendo quindi valori ben al di sotto dello zero.

Con il lancio, oggi, degli eco-tour, l'azienda - si legge in una sua nota - apre le porte al turismo ecologico in Umbria. Dalla vendemmia, alla semina, alla raccolta delle olive, i tour sono un'occasione per ammirare i paesaggi della campagna perugina, come la distesa di olivi secolari da cui nasce l'olio congelato di Monte Vibiano. La sosta piu' suggestiva e' quella a Vigna Lorenzo, i cui vigneti risalgono al 217 a.C. La visita termina con una degustazione dei prodotti di Monte Vibiano al Green Wine Bar, creato a partire da materiali riciclati dall'interior designer di Monaco Maryam Shams-Fasola Bologna che ha realizzato, fra l'altro, un lungo bancone di castagno e utilizzato centinaia dei tappi di sughero che giacevano inutilizzati da anni nella cantina del castello.

Gli artisti protagonisti della mostra ''Meno di Zero'', che restera' aperta fino al prossimo 5 giugno, con linguaggi diversi avanzano infine un'ipotesi comune: non solo l'arte puo' non avere un impatto dannoso sull'ambiente, ma addirittura puo' provare a scendere ''sotto la soglia dello zero''. Le opere di manto erboso di Vittorio Comi, le lamiere riciclate e restituite a nuova vita di Andrea Cereda e l'installazione di Samuel Fortunato vanno tutte in questa direzione. 

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