Crisi Gualdo-Udc boccia la Giunta. Graciolini: Governo in vita artificialmente
di Nicola Bossi
GUALDO TADINO – ORE 14.27 - “Ciò che si era preannunciato come il giorno della verità per la Giunta Morroni, si rivela in realtà come la data della definitiva certificazione medica sullo stato di coma vegetativo permanente dell'Amministrazione comunale delle destre berlusconiane gualdesi”: lo ha affermato il capogruppo di Sinistra per Gualdo, Gianluca Gracilini, riferendosi all’appoggio esterno e solo fino a dicembre del gruppo Sandra Monacelli nei confronti della maggioranza di centrodestra del sindaco Morroni. “L'esito precario e temporaneo – continua Graciolini - della crisi di questa Giunta conferma tre dati politici impietosi ed inoppugnabili. Primo: l'estrema durezza con cui i monacelliani hanno rendicontato le attività e i risultati del Sindaco e della Giunta in questi due anni scarsi di mandato, oltre a coincidere perfettamente con quanto abbiamo sempre sostenuto dall'opposizione, attesta anche dall'interno della maggioranza il fallimento pieno e totale di un'esperienza politico-amministrativa che si regge solo sulla PDL e sui sedicenti civici di TupG. Secondo: la stessa esperienza e lo stesso progetto dei monacelliani non esistono più, si sono letteralmente liquefatti. I due assessori Fofi e Gramaccia, per quanto ne dicano, rientrano nei ranghi da cui effettivamente provengono, quelli del centrodestra Terzo: da oggi la Giunta Morroni è sottoposta all'accanimento terapeutico e farmacologico dei monacelliani attraverso l'applicazione di un sondino a tempo”.
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Gualdo Tadino - ORE 13.30 - Appoggio esterno. Niente nuovi assessori di area politica o sostituzione del linceziato Cambiotti. Il movimento civico, seconda gamba del centrodestra gualdese del sindaco Morroni, ha confermato l'appoggio esterno alla maggioranza fino al 30 dicembre. Poi ulteriori verifica politica. Ma è chiaro che ormai la rottura è totale e si vuole andare al voto nel 2012 con Todi, Deruta, Narni. I civici lo dicono chiaramente: "mossa per evitare un anno di commissariamento".
La presa di posizione degli uomini di Sandra Monacelli sulla Giunta è una bocciatura a tutti gli effetti. "Pur non sottacendo né sottovalutando la grave crisi che colpisce tutte le amministrazioni comunali e la difficile situazione ereditata dalle precedenti amministrazioni - si evince nella nota del movimento - non possiamo negare la preoccupante sofferenza del centro storico, quella del commercio ai limiti della sopravvivenza, la scarsa attenzione per le frazioni, l’inadeguata riorganizzazione della pianta organica del Comune, il profilo non alto delle azioni prodotte dal progetto “I Care”, lo scarso interesse per la vicenda Merloni, l’atteggiamento bizantino sul riutilizzo dell’ospedale Calai che è di vitale importanza per il futuro della città di Gualdo Tadino".
Il gruppo consiliare SMS dichiara pertanto ha dichiarato la sua insoddisfazione "nei confronti delle prospettive amministrative emerse dalla fase di verifica e, auspicando un cambio di passo nel prossimo futuro, intende assumere un ruolo propositivo e responsabile. Per serietà politica e sensibilità verso la città, riteniamo di dover sospendere questa lunga verifica politica che è rimasta distante, a tutt’oggi e nostro malgrado, dall’auspicato cambio di passo. Per senso di responsabilità verso un elettorato che ha riposto nel cambiamento la speranza di far rialzare la nostra città dal suo ripiegamento, proroghiamo il sostegno al Sindaco Morroni al fine di mantenere gli impegni assunti nel programma di governo ed evitare con tale decisione una lunga fase di incertezza amministrativa legata al probabile avvento di una gestione commissariale, alla quale competerebbe una gestione ordinaria della città che non assicurerebbe la straordinaria riapertura del Calai, che ha da sempre rappresentato la prima delle nostre preoccupazioni".
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Gualdo Tadino - ORE 11.35 - La crisi di giunta all'interno del centrodestra di Gualdo Tadino, capitanato dal sindaco Roberto Morroni, è prossima a rientrare. Ma, secondo i rumors, sarà un rientro a tempo. Alle 12, infatti, il consigliere regionale dell'Udc, Sandra Monacelli, che rappresenta la seconda gamba - cattolica-borghese - della coalizione dirà come si comporteranno i suoi consiglieri sia sulla votazione del bilancio del Comune che per il ritorno in Giunta.
Come già anticipato - 10 giorni fa da Umbrialeft.it - il gruppone cattolico è prossimo a dare un sostegno esterno alla maggioranza fino alla fine dell'anno. Per poi aprire una nuova verifica politica per valutare se ci sono le condizioni per continuare la collaborazione con il Pdl e il sindaco Morroni. La formula del sostegno è intelligente: perchè da una parte evita ai cattolici di addossarsi le colpe dell'arrivo del Commissario e prepara per il 2012 elezioni anticipate in caso di rottura definitiva.
Infatti, il 2012 vedrà andare alle urne Todi, Deruta, Narni e quindi non sarebbe un problema inserire eventualmente anche Gualdo Tadino. La rottura è pesante tra le parti gualdesi: si va dai rapporti con il sindaco, per arrivare al futuro dell'ex Ospedale Calai, per finire con gran parte delle ricette anti-crisi.
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Il De Profundiis di SMS
Questo il documento politico della Lista Sandra Monacelli Sindaco che segna la distanza con la Giunta Morroni, della quale prolunga per altri 6 mesi, vale a dire alla fine dell'anno, l'agonia:
Due anni fa, l’apparentamento della nostra lista al candidato sindaco Roberto Morroni, che ci ha consentito di vincere il ballottaggio, si basava su un rapporto di totale collaborazione e di reciproca condivisione dei programmi e dei progetti da realizzare, in base agli impegni assunti con gli elettori.
A distanza di due anni quel cambiamento, che la stragrande maggioranza dei gualdesi auspicava, non è stato raggiunto.
Pur non sottacendo né sottovalutando la grave crisi che colpisce tutte le amministrazioni comunali e la difficile situazione ereditata dalle precedenti amministrazioni, non possiamo negare la preoccupante sofferenza del centro storico, quella del commercio ai limiti della sopravvivenza, la scarsa attenzione per le frazioni, l’inadeguata riorganizzazione della pianta organica del Comune, il profilo non alto delle azioni prodotte dal progetto “I Care”, lo scarso interesse per la vicenda Merloni, l’atteggiamento bizantino sul riutilizzo dell’ospedale Calai che è di vitale importanza per il futuro della città di Gualdo Tadino.
Il 16 aprile, a poche ore di distanza dal nostro rifiuto di approvare a scatola chiusa il documento per l’acquisto delle quote societarie dell’Appennino Servizi, il Sindaco Morroni, attraverso un comunicato diramato a mezzo stampa, ha aperto formalmente una fase di crisi politica togliendo contestualmente le deleghe all’assessore Fausto Cambiotti.
Tale gesto, compiuto senza avere preventivamente consultato ed informato alcun rappresentante del nostro gruppo è stato un evidente sgarbo politico nei confronti di una componente fondamentale della coalizione di governo.
In questa fase potrebbe anche essere superfluo attribuire colpe, negligenze e responsabilità che, in parte, siamo disposti anche ad assumerci, se ci fosse quella indispensabile presa d’ atto della realtà e la disponibilità ad un cambio di passo per fare uscire Gualdo Tadino da una situazione amministrativa più volta ad auto compiacersi ed auto celebrarsi che a migliorarsi.
Queste nostre affermazioni trovano fondamento nei numerosi incontri avuti in questo mese di verifica politica, nel corso dei quali abbiamo chiesto il ripristino del dovuto rispetto e ruolo delle componenti che sostengono la maggioranza, la presa d’atto delle carenze fin qui manifestate dalla amministrazione, la conseguente riformulazione dell’agenda amministrativa per un rilancio concreto dell’azione del Sindaco, della Giunta e della Maggioranza.
A queste nostre richieste si è risposto, con la volontà di proseguire su questa strada, con la riaffermazione della assoluta centralità decisionale del sindaco e con la sostanziale inamovibilità degli assessori e delle deleghe.
A questo punto è necessario affermare e sottolineare che due anni fa la nostra lista ha assunto un preciso mandato dai gualdesi e che la coerenza verso gli stessi si misura con il rispetto degli impegni assunti e non con il sostegno incondizionato ed a prescindere ad un sindaco o ad un vessillo politico.
Il gruppo consiliare SMS dichiara pertanto la sua insoddisfazione nei confronti delle prospettive amministrative emerse dalla fase di verifica e, auspicando un cambio di passo nel prossimo futuro, intende assumere un ruolo propositivo e responsabile.
Per serietà politica e sensibilità verso la città, riteniamo di dover sospendere questa lunga verifica politica che è rimasta distante, a tutt’oggi e nostro malgrado, dall’auspicato cambio di passo.
Per senso di responsabilità verso un elettorato che ha riposto nel cambiamento la speranza di far rialzare la nostra città dal suo ripiegamento, proroghiamo il sostegno al Sindaco Morroni al fine di mantenere gli impegni assunti nel programma di governo ed evitare con tale decisione una lunga fase di incertezza amministrativa legata al probabile avvento di una gestione commissariale, alla quale competerebbe una gestione ordinaria della città che non assicurerebbe la straordinaria riapertura del Calai, che ha da sempre rappresentato la prima delle nostre preoccupazioni.
Rinnoviamo da ora una fiducia “a tempo”, per altri 6 mesi, confermando il nostro sostegno senza richieste di “poltrone”o strapuntini di potere, e con l’intento di verificare a dicembre se l’atteso e giustamente preteso cambio di passo di questa amministrazione comunale sarà stato ottenuto.
Riteniamo che il tempo passato sia già stato sufficientemente ragionevole, ma con infinita pazienza vogliamo accordare questa ulteriore apertura di credito al Sindaco Morroni esortandolo ad andare avanti, impegnandoci a nostra volta nel sostenere con forza quei progetti che riconosceremo seri ed importanti per la città. Quanto verrà compiuto in questo tempo sarà determinante per la verifica, rimandata a fine anno.
Le vicende succedutesi hanno comportato in questi giorni anche le dimissioni del consigliere Massaro, al quale va il nostro ringraziamento per il lavoro svolto, per la lealtà verso il suo gruppo consiliare e per la passione che lo ha animato in questo impegno politico.
Altre decisioni, in questo momento, non risultano oggettivamente sostenibili, in noi prevale il buon senso e soprattutto un grande senso di responsabilità verso la città di Gualdo Tadino che attende segnali inequivocabili nella realizzazione di quei progetti riguardanti le energie alternative, il centro policulturale (centro promozionale della ceramica), il parco archeologico, la città delle 4 epoche, la scuola di musica, l’albergo diffuso, le politiche familiari, che hanno rappresentato il cuore della rivoluzione culturale che avevamo in mente per Gualdo e che per essere tale dovrebbe essere supportata dalle necessarie risorse e da un’adeguata riorganizzazione della struttura comunale.
Non indicheremo alcuna nomina in sostituzione dell'assessore in quota SmS unilateralmente sfiduciato da Sindaco Morroni.
Scelga il Sindaco la squadra, da parte nostra non avanziamo pretese, se non nel reclamare un impegno forte e prioritario sulla questione del Calai, che da ora in poi non potrà più essere usata per manifestare la solitaria ambizione di un ruolo, perchè attiene alla sfera dell'interesse comune dei cittadini gualdesi.

Sunday
29/05/11
18:55
Questo si potrebbe dire che è un caso di vero e proprio accanimento terapeutico. Stanno facendo di tutto per tenere in vita la boccheggiante giunta di Gualdo Tadino che potrebbe tirare le cuoia da un momento all'altro quando la crocerossina Monacelli deciderà di staccare la spina in vista delle prossime alleanze politiche post amministrative.
Tutto questo non sarebbe successo se la sinistra avesse emanato la legge contro l'accanimento terapeutico quando comandava.
Monday
30/05/11
20:48
Preciso, perchè così mi hanno suggerito, che la legge a cui mi riferivo doveva essere quella sul conflitto di interessi che avrebbe messo fuori gioco il cavaliere da parecchio tempo e che Prodi e D'Alema non hanno voluto.