Perugia-Bettolle - La scommessa del Pd: "Non sarà guerra contro mulini a vento"
di A. T. -
PERUGIA - Dopo il gruppo facebook e la petizione on-line, sarà volta dei volantinaggi e di una raccolta firme cartacea. Sono i nuovi spunti di mobilitazione che il Partito Democratico metterà in campo già a partire dai prossimi giorni.
Dal gruppo comunale e provinciale di Perugia, sino ai liveli regionali, il Pd non vuole perdere il treno della battaglia contro la proposta del Governo sul pedaggio della Perugia-Bettolle. E anche se lo stesso esecutivo prende tempo, i democratici invece corrono e vogliono stringere il cerchio.
"Non siamo dei Don Chisciotte, la nostra sfida non si infrangerà contro dei mulini a vento". Parola di Daniele Chiappini, coordinatore provinciale del Pd di Perugia, che oggi, dalla sede di Piazza della Repubblica, ha illustrato le iniziative per la campagna di protesta. Sul piatto c'è anche il sodalizio con le segreterie di Arezzo e Siena, che porterà oltre confine le ragioni di chi, dall'acropoli perugina al Trasimeno, dice "no" allo spettro della tassa.
"Il nostro è un atto preventivo che intende rispondere non solo ad un'ipotesi sbagliata ed inutile -ha sottolineato il coordinatore comunale Franco Parlavecchio- ma anche ad una confusione crescente mostrata da un Governo in uno stato di crisi palese". E che, come ha spiegato il deputato Giampiero Bocci, "cerca di rastrellare risorse dappertutto, spremendo, attraverso i diktat del ministro Tremonti, le casse di tutti gli altri ministeri". E mandando quindi in titl tutti i rosei progetti di rilancio infrastrutturale del Paese "promessi -aggiunge Bocci- ad ogni campagna elettorale del premier Berlusconi".
Basta con la propaganda, dunque, e si intervenga al più presto sul fronte dell'ammodernamento dell'Umbria. Una delle regioni che più in assoluto necessita di azioni concrete per lo sviluppo delle arterie stradali e del trasporto ferroviario. Ma non di ulteriori tassazioni in un tratto dove la sicurezza non è certo di casa.
"Altro che non mettere le mani nelle tasche degli italiani -ha commentato la senatrice Annarita Fioroni- il pedaggio è una vera e propria tassazione indiretta che non migliorerà la sicurezza del flusso automobilistico. da questo punto non muoveremo un passo indietro -prosegue la senatrice- e risponderemo al Governo con una serie di azioni a tutti i livelli istituzionali". Come la prossima interrogazione prevista a settembre.
Avanti tutta, quindi, verso lo sbarramento totale alle prossime mosse di Palazzo Chigi. E con l'idea di sottoporre all'ttenzione nazionale quelle che il segretario regionale Lamberto Bottini ha definito "emergenze infrastrutturali che l'Umbria ha visto tramontare troppo spesso perchè messa fuori dalle priorità dei programmi di programmi di Governo"

Recent comments
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 14 weeks ago
12 years 14 weeks ago
12 years 14 weeks ago
12 years 14 weeks ago
12 years 14 weeks ago
12 years 14 weeks ago
12 years 14 weeks ago