DI Liliana Chiaramello e Andrea Maori - radicaperugia.it

PERUGIA - Dal 20 aprile Marco Pannella è in sciopero della fame perchè l'Italia "torni a potere in qualche misura essere considerata una democrazia".
Ad oggi, stanno partecipando 3600 persone, tra di loro, da ieri, anche 51 detenute del carcere di Capanne che i Radicali conoscono bene perchè organizzano periodicamente
visite ispettive con i parlamentari e i consiglieri regionali, l'ultima delle quali con la deputata radicale Rita Bernardini di poche settimane fa.
Gli obiettivi dell'iniziativa di Pannella comprendono la terribile situazione delle carceri, con l'obiettivo di ottenere un'amnistia provvedimento ormai indispensabile per far funzionare la giustia e 'istituzione di una commissione di inchiesta sullo stato della democrazia composta da accademici (almeno 13 sulla falsariga dei 13 che non giurarono fedeltà al fascismo.
Nel ringraziare le detenute per l'appoggio dato alla inziativa nonviolenta di Pannella, vogliamo ricordare che quella delle carceri italiane è, ormai, una realtà fuori da ogni standard di civiltà prevista dal diritto internazionale e dalla legalità internazionale.

 

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