PERUGIA - La Regione Umbria e' favorevole all'avvio di uno sportello Agea regionale, purche' il servizio serva a semplificare e accelerare il sistema dei pagamenti dei contributi per le imprese agricole previsti dal programma di sviluppo rurale'': lo ha affermato l'assessore regionale all'agricoltura, Fernanda Cecchini, annunciando che l'ente sta valutando l'opportunita' dell'apertura di uno sportello Agea regionale, come gia' avvenuto nel Molise e Friuli Venezia Giulia.

''I ritardi dei pagamenti dovuti agli agricoltori da parte di Agea, rappresentano un problema di grande rilevanza - precisa l'assessore Cecchini - che rischia di vanificare il lavoro della Regione Umbria che si e' attivata per pubblicare tutti i bandi nei tempi e con le modalita' dovute. Malgrado cio', la mancata erogazione delle risorse agli imprenditori agricoli, rappresenta un sacrificio per la loro attivita' con danni che si ripercuotono su tutta l'economia locale, un problema questo, che diventa ancor piu' preoccupante in un momento di crisi come quello che stiamo attraversando''.
Cecchini sottolinea che la difficolta' non riguarda le domande ad investimento, cioe' quelle relative a progetti proposti da soggetti pubblici e privati, per le quali in Umbria sono state presentate circa 7.000 domande, di cui 100 gia' saldate e per le quali tutte le imprese hanno gia' ricevuto un anticipo, ma - ha precisato - le richieste a premio, quindi gli aiuti a superficie che, solo nel 2010, in Umbria sono state oltre 10.000. A queste si aggiungono altre 9.000, ancora da saldare e presentate a partire dal 2007, per alcune delle quali sono stati riscontrati problemi procedurali da imputare alla complessita' dei controlli informatizzati che avvengono sui sistemi informativi nazionali e regionali.

''Ci portiamo dietro un numero consistente di richieste non soddisfatte - ribadisce la Cecchini - numero destinato a crescere se non si individuano soluzioni rapide e meno burocratizzate''. Per tale ragione nella seduta di ieri della commissione politiche agricole della Conferenza Stato-Regioni e Province autonome, gli assessori regionali all'agricoltura hanno discusso l'ordine del giorno presentato dalla Regione Umbria sulla possibilita' di avviare degli sportelli distaccati di Agea nei territori regionali, valutandone pero' l'efficacia in termine di snellimento reale delle procedure.

La richiesta e' in linea con l'impegno della Regione Umbria - sottolinea un suo comunicato - che, da tempo, chiede di sveltire queste procedure, anche convocando incontri tecnici con la struttura per trovare soluzioni. L'avvio di uno sportello regionale quindi, e' tra le soluzioni piu' pratiche, ''ma tutto cio' ha un senso - conclude la Cecchini - purche' il servizio rappresenti un luogo risolutivo del problema e non un centro di raccolta di reclami e non deputato a individuare soluzioni, come gia' sta avvenendo in altre regioni che hanno avviato il servizio''.
 

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