Referendum. Appello dell'IdV alle forze politiche: “ Impegniamoci per il SI”
Mancano orami pochi giorni per il referendum del 12 e 13 giugno 2011 ma sino ad ora ogni iniziativa in materia è stata trascurata sia dai mezzi di comunicazione che dalle forze politiche di centro sinistra. La gente conosce molto poco circa il referendum che si terrà a giugno. Storia e motivazioni del referendum a portata di poche persone : solo degli “addetti ai lavori”. In molti non sanno neppure che si andrà a votare il 12 e il 13 giugno e ignorano i motivi, fatto gravissimo per la democrazia di questo Paese. Per la gente che si informa autonomamente, invece, il mancato coinvolgimento da parte dei partiti, è davvero demotivante e li allontana sempre più dalla politica.
Rivolgo l’appello a tutti i dirigenti dei partiti del centro sinistra locale, sperando che venga recepito al più presto e nei dovuti termini, confidando che tutti , possano impegnarsi con forza e buona volontà, impegnandoci sin da subito con il giusto spirito a recuperare il tempo perduto e a compiere il dovere politico nei confronti di tutti gli elettori e del paese. Per fermare le manovre del governo che vuole cancellare i referendum. Per cancellare, sul serio, il nucleare, la privatizzazione dell’acqua e il “legittimo impedimento”. Per mettere l’Italia sulla via di uno sviluppo più sostenibile e di una democrazia più partecipata. Oggi, abbiamo una possibilità nuova per imporre alla politica la volontà dei cittadini, per riprendere il potere di decidere che tipo di democrazia e di sviluppo vogliamo avere. Il 12-13 giugno 2011 si terranno i Referendum per cancellare le leggi sull’energia nucleare, la privatizzazione dell’acqua e il “legittimo impedimento” che mette i ministri al riparo dalla giustizia.
Il nucleare. Il governo ha voluto riportare l’energia nucleare in Italia dopo un referendum nel 1987 che l’aveva rifiutata. L’acqua. Il governo impone il passaggio a imprese private del controllo e della gestione dell’acqua, considerandola una merce come le altre, dimenticando che l’acqua è un servizio essenziale, un diritto dei cittadini, un bene comune. Il legittimo impedimento. Il governo ha introdotto il “legittimo impedimento” che permette al Presidente del Consiglio e ai Ministri di non comparire in udienza penale per la durata della loro carica. È un segno dell’arbitrio del potere politico e dell’“impunibilità” dei potenti. Per queste ragioni è importante fermare le manovre del governo che puntano a cancellare i referendum su nucleare e acqua. Per queste ragioni è importante – il 12-13 giugno – raggiungere il quorum di 25 milioni di votanti ai Referendum e scegliere il SÌ a tutti i quesiti. Noi vogliamo impegnarci per quest’obiettivo: per mettere l’Italia sulla via di uno sviluppo più sostenibile e di una democrazia più partecipata. Noi dell’Italia dei Valori che ci siamo fatti promotori dei referendum e abbiamo raccolto oltre due milioni di firme chiediamo ora a tutte le forze politiche di impegnarsi per portare a votare tutti i cittadini e per far si che il quorum venga raggiunto.
Il Responsabile Regionale IdV
Degli Eletti e degli Enti Locali
Franco Granocchia

Recent comments
12 years 19 weeks ago
12 years 19 weeks ago
12 years 19 weeks ago
12 years 20 weeks ago
12 years 20 weeks ago
12 years 20 weeks ago
12 years 20 weeks ago
12 years 20 weeks ago
12 years 20 weeks ago
12 years 20 weeks ago