PERUGIA - La Cna è pronta a una grande iniziativa di mobilitazione contro l’introduzione del pedaggio autostradale sul raccordo stradale Perugia – Bettole. Ad annunciarlo è Renato Cesca, presidente della Cna Provinciale di Perugia, che critica aspramente il provvedimento.

“Riteniamo che l’introduzione del pedaggio a partire dal 2012 rappresenti una misura iniqua e fortemente lesiva della concorrenza per le piccole imprese dell’Umbria e, in particolare, per quelle del bacino del Trasimeno, che dal prossimo anno si troveranno a pagare una tassa aggiuntiva rispetto alle altre. Per questo stiamo lavorando all’organizzazione di una grande iniziativa di protesta contro quella che consideriamo la riedizione delle famigerate gabelle di antica memoria. A pagare il prezzo del provvedimento – incalza il presidente - saranno soprattutto le imprese che operano nel trasporto di merci e persone e nell’edilizia. Le aziende di trasporti che operano nel mercato locale e quelle del Perugiano, già fortemente penalizzate dai continui aumenti del carburante, saranno costrette a spostare le sedi operative presso altre aree della regione per sfuggire al pagamento di questo obolo quotidiano, mentre le imprese edili che operano nel capoluogo di regione, subiranno una concorrenza sleale da parte di altri territori. Ma non saranno solo queste categorie a subire danni – prosegue Cesca -. Non dimentichiamo che l’area del lago Trasimeno rappresenta uno dei poli turistici più importanti dell’Umbria. L’introduzione del pedaggio si potrebbe sommare alle tasse di soggiorno che faranno con ogni probabilità la loro comparsa con l’avvio del federalismo fiscale, venendo a costituire una doppia penalizzazione per un territorio strategico nell’ambito dell’attrazione turistica”.

A preoccupare la Cna è anche l’assenza di alternative. “Una delle problematiche maggiori in materia di infrastrutture è rappresentata dal ‘nodo’ di Perugia. Come si può pensare di introdurre il pagamento di un pedaggio sul raccordo senza prima aver trovato soluzione a questo problema? Gli enormi problemi di traffico di cui già soffre il capoluogo saranno decuplicati nel momento in cui si darà avvio al provvedimento. Noi chiediamo che i 150milioni di euro previsti per la realizzazione delle ‘stazioni di pedaggio’ vengano destinati a rafforzare la viabilità secondaria, a cominciare dal ‘nodo’ di Perugia. Su questo – conclude Cesca – siamo intenzionati a dare battaglia”. 

Condividi