TERNI - Quattro romeni trentenni, di cui due pregiudicati residenti a Terni e due incensurati residenti ad Arrone, sono stati arrestati dai carabinieri della stazione di Papigno con l'accusa di sequestro di persona, rapina, violenza sessuale e lesioni, ai danni della ex fidanzata di uno di loro. Secondo la ricostruzione dei militari, i quattro avrebbero costretto con la forza la donna, una pugliese di 35 anni, a salire in macchina e dopo averle sottratto il cellulare l''avrebbero portata in un''abitazione di Arrone.

Qui, sotto la minaccia di un coltello, due dei romeni l'avrebbero violentata. Un amico della donna è poi riuscito a convincere i quattro a lasciarla andare e la trentacinquenne e'' stata rintracciata a Terni, in stato confusionale, anche grazie alla segnalazione fatta ai carabinieri dall''attuale fidanzato, anche lui romeno, preoccupato perche'' non la vedeva rientrare in casa.

La donna e'' stata visitata al pronto soccorso, dove e'' stata giudicata guaribile in cinque giorni per le ecchimosi riportate su tutto il corpo. I quattro romeni sono stati rinchiusi nel carcere di Sabbione. I carabinieri della stazione di Papigno hanno invece denunciato per atti osceni un trentasettenne romano da anni residente a Terni. Le segnalazioni ricevute dai carabinieri hanno permesso di appurare che l''uomo, tra gennaio e febbraio scorso, in almeno tre occasioni si sarebbe appostato di notte nei pressi di una stazione di servizio nelle vicinanze di viale Trento per poi esibire i propri genitali e masturbarsi di fronte a donne sole di passaggio. Grazie ad alcuni numeri di targa dell''auto dell''uomo fornito da una delle donne i militari sono riusciti a identificarlo.

Il trentasettenne era stato gia'' inquisito in passato per reati specifici commessi a Roma. I carabinieri invitano i cittadini a segnalare episodi simili avvenuti nella zona.

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