CITTA' DI CASTELLO -  La vertenza tabacco deve tornare subito tra le priorità di azione della Regione e del Governo perché il 2011 “è l'anno della sfida decisiva per la continutà del settore”. E' questo il messaggio che la Cgil ha voluto portare con forza ieri, 23 maggio, nell'incontro tenuto con i parlamentari umbri Walter Verini e Emanuele Trappolino e al quale hanno preso parte la Camera del Lavoro di Perugia, la Cgil regionale dell'Umbria, la Flai Cgil e una delegazione di lavoratrici e lavoratori Cgil del settore tabacco.

“I due parlamentari umbri – riferisce Sara Palazzoli, segretaria generale della Flai Cgil dell'Umbria – si sono impegnati a rilanciare la questione tabacco, presso il ministero dell'Agricoltura, affinché questo si faccia carico della vertenza con continutà e concretezza, come non ha fatto negli ultimi anni con i due precedenti ministri. Trappolino poi – prosegue Palazzoli – ha garantito che riporterà la quesione nella commissione agricoltura della Camera di cui fa parte”.

La Cgil, che ha sottolineato come il settore tabacco sia di “fondamentale importanza” per l'Umbria, sia in termini occupazionali che di apporto al Pil regionale, e come nella nostra regione siano “rispettati tutti i disciplinari e le normative europee sulla qualità”, chiede quindi che il tabacco venga messo “al centro delle politiche del governo regionale e di quello nazionale”.

“In particolare – spiega Gianfranco Fattorini, della segreteria regionale Cgil – chiediamo alla Regione di riaprire il tavolo sul tabacco per esprimere in questa fase decisiva per il settore il massimo sforzo a difesa delle produzioni e dei posti di lavoro. Noi crediamo – aggiunge Fattorini – che in questa vertenza l'Umbria debba giocare un ruolo di guida a livello nazionale ed Europeo e per questo c'è bisogno di un grande sforzo comune”.

 

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