PERUGIA - Magistrati, come Palamara e Cascini, sindaci, diplomatici ed ex calciatori del Perugia degli anni '90 e dell'inizio 2000 - da Gattuso a Materazzi, da Allegri a Nakata - in campo al 'Renato Curi' di Perugia per solidarieta' con Sendai, una delle citta' giapponesi piu' duramente colpite dal terremoto dell'11 marzo scorso.

A Sendai, che fu sede del ritiro azzurro ai Mondiali del 2002, sorgera' 'Casa Perugia', un centro sportivo e ricreativo per i bambini, che sara' realizzato grazie ad una serie di iniziative per la raccolta dei fondi - come la partita di oggi - promosse dall'amministrazione comunale del capoluogo umbro.

A dare il calcio d'inizio del triangolare tra sindaci, magistrati e diplomatici, e' stata Miss Italia, la folignate Francesca Testasecca. A seguire l'incontro tra gli ex grifoni. ''L'Umbria - ha detto il sindaco di Perugia, Vladimiro Boccali, presentando l'iniziativa - si e' sentita in dovere di restituire quella solidarieta' che ha ricevuto al tempo del terremoto che la colpi' nel 1997''.

Boccali ha ricordato i legami esistenti con il Giappone: i molti studenti che frequentano le due universita' (quella italiana e quella per stranieri), il conservatorio musicale, l'accademia di belle arti. Poi nel calcio il legame e' stato con Nakata, arrivato a Perugia alla fine degli anni '90.

Convinta adesione all'iniziativa e' stata espressa dai capitani delle varie squadre impegnate: Luca Palamara, presidente dell'Anm, Roberto Reggi, sindaco di Piacenza, Luca Sabbatucci, della squadra dei diplomatici. Alla conferenza stampa che ha preceduto l'incontro era presente il consigliere dell'ambasciata giapponese in Italia, Seiichiro Takahashi. Il ct del Giappone, Alberto Zaccheroni, e' rimasto invece a Tokyo per preparare la Kirin Cup, due amichevoli della sua Nazionale con Peru' e Repubblica Ceca agli inizi di giugno.

All'appello per la solidarieta' con i terremotati del Giappone hanno risposto in massa quei calciatori che negli anni '90 e all'inizio del 2000 fecero grande il Perugia. Sono cosi' tornati in campo - agli ordini di quattro allenatori di quell'epoca, Castagner, Colautti, Galeone e Cosmi - Gattuso, che proprio a Perugia esordi' in serie A, Materazzi, Di Livio, Ze Maria, Rapajc, Nakata, e tanti altri di quel periodo.

Come Massimiliano Allegri, tecnico neoscudettato del Milan, che ha provato a dettare i tempi del centrocampo, come faceva una volta, ben supportato da 'Ringhio'. Ma ora, per Max, piu' della regia c'e' la panchina.

L'unico non ex grifone era l'interista Nagatomo, rimasto in campo una decina di minuti, e salutato con affetto dai numerosi giapponesi presenti sugli spalti. Per la cronaca, la partita fra bianchi e rossi e' finita 3-3: due gol del giovane Placentino, due di Cornacchini, e uno a testa di Giunti e Nakata.

Circa 7 mila persone, secondo gli organizzatori, sono cosi' tornate al 'Curi' per esprimere la loro solidarieta' - la partita e' cominciata con un minuto di raccoglimento per le vittime del devastante terremoto/tsunami dell'11 marzo scorso - e per vivere una serata d'altri tempi. Cosi', alla fine, fra nostalgia e speranza, e' partito il coro 'torneremo, torneremo in serie A'.
 

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