PERUGIA - Lega Nord dell'Umbria di nuovo all'attacco sulle vicende giudiziarie che interessano esponenti del Pd locale: il capogruppo leghista in Regione, Gianluca Cirignoni, che nei giorni scorsi aveva sollecitato le dimissioni di Eros Brega (indagato dalla procura di Terni per la vicenda degli eventi valentiniani) oggi attacca il Pd, al quale chiede di fare "un esame di coscienza, assumendosi le proprie responsabilità di fronte ai cittadini umbri".

"Di fronte allo tsunami giudiziario che sta investendo il Partito democratico regionale - dice Cirignoni in un comunicato della Regione - torniamo a chiedere con forza che venga fatta pulizia e che il partito, che da decenni decide i destini dell''Umbria, faccia un esame di coscienza e si assuma le proprie responsabilita'' di fronte ai cittadini umbri".

Riferendosi all''inchiesta sulla sanità regionale, Cirignoni ribadisce la propria richiesta per "la revoca dall''incarico di direttore generale dell Asl 3 alla Rosignoli, come gia'' fatto per l'' Agenzia Umbria sanità, la nomina dell'assessore regionale alla sanità, il passo indietro, rispetto al suo ruolo di presidente del consiglio regionale, del consigliere Eros Brega".

Rispetto a questo ultimo punto, l'auspicio del capogruppo regionale del Carroccio è che "già nella prossima seduta del consiglio regionale (domani, ndr) si possa votare per l'elezione di un nuovo presidente".

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