TERNI - Due ternani sono stati arrestati con l'accusa di maltrattamenti in famiglia in altrettante diverse operazioni dei carabinieri di Terni. Entrambi gli episodi hanno coinvolto anziani percossi da loro congiunti per avere denaro con cui acquistare droga.

A San Gemini, un trentaquattrenne risultato già inquisito in passato, avrebbe più volte minacciato e percosso - secondo l'accusa - la nonna ultraottantenne per farsi consegnare del soldi per acquistare gli stupefacenti. Nel corso dell'ennesimo episodio, durante il quale l'anziana sarebbe stata minacciata di morte con una bottiglia di vetro, quest'ultima ha deciso di dare l'allarme. Quando i militari sono intervenuti l'uomo - sempre in base a quanto si e'' appreso - si è scagliato contro di loro, ferendone lievemente due, ma è stato poi fermato e arrestato anche con l''accusa di resistenza a pubblico ufficiale.

Un quarantenne ternano, già arrestato nel 2010 per reati specifici, è stato invece bloccato dai militari della stazione di Terni in esecuzione di un''ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip. L''uomo, che oltre dell''accusa di maltrattamenti in famiglia deve rispondere anche di estorsione.

Avrebbe infatti compiuto atti di violenza fisica e morale contro la madre e il padre, un ottantenne invalido. In base alle indagini dei militari, intervenuti più volte in occasione delle liti, il quarantenne avrebbe minacciato di morte i genitori ogni volta che aveva bisogno di soldi, quasi sempre per acquistare della droga. In più di un'occasione per la donna - hanno riferito gl investigatori - era stato necessario ricorrere alle cure mediche.

Condividi