Flamini/Prc-FdS: “Intensificare la campagna referendaria per i quattro sì”
Dopo la riuscita dello sciopero generale della Cgil, dopo i risultati elettorali delle elezioni amministrative che hanno segnato un forte arretramento delle destre, i referendum del 12 e 13 giugno costituiscono un passaggio decisivo per poter modificare il corso della politica italiana. Ed è per questo che Berlusconi ha dichiarato guerra ai referendum, tentando di impedirne lo svolgimento ricorrendo a cavilli formali. Un'operazione vergognosa, rispetto alla quale confidiamo davvero nella Corte di Cassazione. Ma l'elemento più pericoloso è comunque rappresentato dal tentativo di Berlusconi di indurre fra la gente la convinzione che i referendum non ci sono più. Falso. I referendum sono in piedi e dobbiamo lavorare per raggiungere il quorum.
Il nostro impegno è appunto quello di consolidare la campagna referendaria nel nostro territorio, anche per sconfiggere le politiche del governo. È evidente che per il demagogo Berlusconi perdere anche sui referendum sarebbe un colpo molto pesante. Riteniamo per questo che il peso politico dei referendum sia enorme per sconfiggere il berlusconismo. I quesiti su acqua e nucleare sono fondamentali perché riaprono la discussione sui beni comuni, sulla loro non mercificabilità, e sul rilancio di un nuovo intervento pubblico rispetto a fonti alternative d'energia. Si tratta insomma di referendum che rimettono in discussione l'intero complesso delle politiche neoliberiste nel nostro paese. Dunque pensiamo che occorra intensificare la campagna referendaria, allargarla e costruendola come punto di riferimento per un primo sbocco politico alternativo alle politiche neoliberiste.
Enrico Flamini
Segretario provinciale Prc-FdS Perugia

Recent comments
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago