PERUGIA - L'ex presidente della Regione Umbria Maria Rita Lorenzetti sarebbe indagata in un'inchiesta della procura di Perugia partita dall'attivita' dell'Asl di Foligno. La notizia e' stata anticipata questa sera dal Tg3 dell'Umbria che ha parlato di una sorta di atto dovuto da parte dei magistrati nell'ambito dello svolgimento degli accertamenti.

Alla Lorenzetti verrebbero contestati i reati di abuso di ufficio e falsita' ideologica. Gli stessi per i quali e' stato indagato l'ex assessore regionale alla Sanita' Maurizio Rosi. Questi nei giorni scorsi e' stato interrogato dal pubblico ministero Sergio Sottani titolare del fascicolo. Sulla posizione della Lorenzetti viene mantenuto dagli inquirenti il massimo riserbo.

A Rosi le accuse sono state contestate in relazione a una delibera dell'allora Giunta umbra su autorizzazioni richieste dalle Asl allo stesso esecutivo. L'ex assessore ha comunque negato qualsiasi profilo di illecita' del proprio operato e dell'intera Giunta regionale. In seguito all'indagine nei mesi scorsi si e' dimesso l'assessore alla Sanita' nell'attuale legislatura Vincenzo Riommi che non e' stato mai indagato.

Nel fascicolo, aperto da tempo e che si compone di diversi filoni, figurano una ventina di indagati. Tra loro, a vario titolo, Sandra Santoni, dirigente dell'Asl folignate e gia' capo di gabinetto dell'ex presidente Lorenzetti, il direttore generale della Asl di Foligno Maria Gigliola Rosignoli e il sindaco folignate Nando Mismetti. Dopo avere lasciato la presidenza della Regione Umbria la Lorenzetti e' stata nominata alla guida dell'Italferr, societa' del Gruppo Ferrovie dello Stato che opera nel settore dell'ingegneria dei trasporti.

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