NOCERA UMBRA - Come era scontato, ha vinto Giovanni Bontempi. Centrodestra. Con il grande straordinario apporto di PD e Rifondazione Comunista, che hanno segnato la differenza numerica che avrebbe consentito un risultato diverso. Bontempi, fa lo stesso risultato di cinque anni fa, non migliora di nulla rispetto al suo bacino elettorale, guadagna una manciata di voti e farà il sindaco di una città come Nocera con il 49% dei voti. Vuol dire che il 51% dei cittadini, non lo avrebbe gradito. Bel risultato.

Un risultato raggiunto dopo aver inanellato una serie di errori che sarebbe stato difficile a chiunque sommare. C’era un candidato sindaco uscente e dentro il PD si è aperta una discussione su un possibile altro candidato senza che ci fosse un passaggio democratico come le primarie. Pensando che l’elettorato avrebbe assistito passivamente. Rifondazione Comunista ha prima lavorato contro la riconferma di Tinti, per indicare un attimo dopo il proprio segretario nella lista che ha appoggiato Tinti. In mezzo a tutto questo crescevano altre candidature, quella del centrodestra e quella civica di Ruggiti. Era chiaro a chiunque che il lacerante dibattito interno al PD rafforzava ogni giorno di più la candidatura Ruggiti, già di per sè autorevole, e indeboliva quella di Tinti. La indeboliva perché sfiduciato dal tentativo di una candidatura proveniente dal suo stesso partito che mai ha saputo indicare un percorso chiaro in grado di arrivare all’appuntamento del voto in maniera unitaria.

Alla caparbietà e alla cecità di un PD privo di lungimiranza politica, ed una Rifondazione Comunista schizofrenica si è aggiunta una lista pessima ed un programma non accattivante.

Non era forse il caso di aprire a quel punto un dialogo con quella candidatura che si sapeva essere molto più attrattiva tra gli elettori del centrosinistra?

Di fronte a tutto questo SEL ha fatto la scelta di non indicare candidati in nessuna delle liste ritenendo incomprensibile quanto stava avvenendo.

Ora a leccarsi le ferite rimane l’ex Sindaco portabandiera del PD Tinti che comunque ringraziamo per l’impegno profuso in questi anni e per essere stato sempre a fianco dei lavoratori della Merloni. Un ironico ringraziamento alla segretaria Salustri, e al segretario - candidato di Rifondazione Comunista Gammaitoni, che insieme sono riusciti a dividere e a far perdere il centrosinistra in un momento in cui invece il popolo italiano sta andando in un’altra direzione. Ora tutti i responsabili si facciano da parte, e lascino costruire proposte alternative credibili, perché questi cinque anni saranno lunghi, ma non eterni e noi abbiamo molte idee da mettere in campo. Noi ci siamo a partire dai referendum sull’acqua pubblica, il no al nucleare e contro il legittimo impedimento salva Berlusconi.

 

SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA’
Coordinamento Regionale per Nocera Umbra

 

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