TERNI - Il tribunale di Terni ha concesso l'ammissione in amministrazione straordinaria di Meraklon spa e Meraklon Yarn. E' stata dunque respinta la richiesta di concordato preventivo presentata dal legale di Gianpaolo Fiorletta, titolare dell'azienda, arrestato l'8 aprile scorso dalla guardia di finanza insieme a sei collaboratori per appropriazione indebita e truffa allo Stato. L'imprenditore frusinate, ancora agli arresti, secondo l'accusa si sarebbe appropriato di 7 milioni di euro circa di proprieta' della Meraklon.

Il tribunale ha anche nominato come amministratore straordinario dell'azienda l'avvocato Daniele Discepolo, gia' commissario giudiziale della stessa. La procedura consentira' dunque il ritorno graduale dei dipendenti alla normale attivita' lavorativa. Gia' la prossima settimana potrebbe infatti riprendere la produzione nell'area fiocco.

''Estrema soddisfazione'' per la decisione e' stata espressa dal sindaco Leopoldo Di Girolamo che ha ringraziato il tribunale di Terni ''che ha svolto nella vicenda - ha detto - una funzione importante''. Il sindaco ha anche incoraggiato l'avvocato Discepolo per la prosecuzione del suo lavoro per la Meraklon.

''Mi auguro - ha detto Di Girolamo - che le procedure in atto possano garantire un futuro all'azienda e ai lavoratori del polo chimico, anche in relazione alla soluzione della vertenza Basell che auspichiamo rapida e positiva''.
 

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