PERUGIA - Il deputato Pd Gianpiero Bocci chiedera' che il Governo riferisca con urgenza in Commissione ambiente alla Camera sulla questione dell'introduzione, da parte dell'Anas, del pedaggio sulla Perugia-Bettolle. Un intento, quello dell'Anas, che Bocci considera ''grave e lesivo delle prerogative delle amministrazioni locali e della Regione, oltre che penalizzante nei confronti dei cittadini e delle imprese del territorio''.

Sempre secondo Bocci, l'Anas non tiene conto del parere negativo espresso dalla Regione Umbria sui pedaggi in sede di Conferenza Stato-Regioni e ''scavalca la stessa Regione in una materia concorrente''. In un comunicato, Bocci ricorda che lo scorso febbraio, in occasione della discussione parlamentare sul decreto ''mille proroghe'', il Governo aveva accolto un suo ordine del giorno che chiedeva di valutare l'esclusione dal pedaggiamento del raccordo Perugia-Bettolle ''e di prevedere comunque l'esclusione di ogni forma di pedaggio per i cittadini residenti e per le imprese locali''.

''Ci aspettiamo quindi – prosegue Bocci - che il Governo tenga fede agli impegni presi solo tre mesi fa e che l'Anas prenda atto di questa situazione e si attivi piuttosto, prima di prendere in considerazione l'introduzione del pedaggio, per procedere alla messa in sicurezza e all'ammodernamento del tracciato, adeguandolo agli standard europei. Se cio' non dovesse accadere - conclude il parlamentare Pd - e' evidente che sara' inevitabile una mobilitazione generale del territorio contro un provvedimento che non puo' che definirsi vessatorio''.
 

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