PERUGIA - ''L'anno europeo delle attivita' di volontariato e' un'occasione per promuovere su tutto il territorio regionale un percorso partecipativo che renda questo mondo protagonista di un confronto attivo e proficuo con le istituzioni'': lo ha affermato stamani a Perugia la vicepresidente della Regione Umbria con delega al welfare, Carla Casciari, illustrando - in una conferenza stampa - finalita' e programma della Conferenza regionale del volontariato, che si terra' venerdi' e sabato prossimo al centro congressi della Posta dei Donini, a San Martino in Campo.

Nel corso dell'incontro - riferisce un comunicato della Regione - sono stati commentati e presentati i contenuti del calendario delle iniziative regionali per l'Anno europeo del volontariato 2011. La Casciari ha definito la Conferenza regionale del volontariato l'occasione per un confronto con tutte le realta' impegnate nel settore. La vicepresidente ha anche evidenziato che ''il percorso che ha portato alla Conferenza e' stato articolato e molto partecipato, e ha previsto anche due open space, di cui uno a Perugia e uno a Terni, realizzati con la collaborazione dei Cesvol.

La conferenza quindi, con i quattro gruppi di lavoro previsti nel pomeriggio di venerdi' e la tavola rotonda del giorno successivo, dedicata alla cultura e ai valori del volontariato, lancia un anno di attivita' in tutta la regione che saranno promosse anche attraverso un calendario dal titolo 'Insieme, per l'anno europeo del volontariato'''.

Il calendario (un opuscolo di 33 pagine, che riporta tutte le iniziative organizzate da Regione Umbria, Province di Perugia e Terni, Anci, Cesvol Perugia e Terni, Forum del Terzo settore) ''rappresenta la mappa, suddivisa all'interno per ambito di intervento e per soggetto promotore, delle iniziative organizzate in Umbria e che prenderanno il via nel mese di maggio, a partire dalla Conferenza regionale'', ha spiegato la Casciari.

SCHEDA
Erano 525 nel 2010 le organizzazioni di volontariato iscritte al registro regionale, di cui 368 nella provincia di Perugia e 157 nella provincia di Terni. Lo ha reso noto la vicepresidente della Regione Umbria, illustrando stamani a Perugia il programma della Conferenza regionale del Volontariato, che si terra' nel capoluogo umbro venerdi' 20 e sabato 21 maggio. Dalla relazione al consiglio regionale sulle organizzazioni di volontariato iscritte al registro regionale emerge la tendenza delle organizzazioni a sviluppare negli ultimi anni prestazioni di volontariato non solo di tipo assistenziale, ma orientate a politiche di inclusione e di prevenzione di condizioni di disagio. Inoltre, sono in aumento le iniziative in ambito di salvaguardia ambientale e di protezione civile e un incremento si registra anche per l'iscrizione delle associazioni di volontariato in campo culturale e artistico. Non si rilevano invece nuove iscrizioni nel settore sanitario: a tal proposito, pero', si evidenzia che molte delle associazioni iscritte nel settore attivita' sociali sono finalizzate comunque alla sensibilizzazione su problematiche connesse a gravi patologie e di promozione e tutela del diritto alla salute, spesso unite ad azioni di sostegno a malati e loro familiari. Sempre in primo piano la sensibilita' manifestata da parte delle associazioni per il mondo della scuola e per favorire la crescita nei ragazzi della cultura del volontariato e della solidarieta', anche con riferimento specifico all'integrazione sociale legata al fenomeno dell'immigrazione. Costanti anche le prestazioni tradizionali del volontariato relative all'assistenza domiciliare, trasporto malati, donazione del sangue, sostegno a persone disagiate e attivita' socio ricreative rivolte ad anziani, giovani, adolescenti, portatori di handicap. Nella relazione inoltre, si sottolinea la sempre crescente consapevolezza e sensibilita' di cittadini ed enti pubblici (in particolare dei Comuni), i quali mostrano sempre piu' interesse al coinvolgimento delle organizzazioni di volontariato in progetti a favore della collettivita'. I Comuni generalmente instaurano rapporti di collaborazione con le associazioni per la realizzazione di eventi e manifestazioni sul territorio e per la gestione di attivita' e servizi resi alla cittadinanza, come ad esempio la gestione di biblioteche, servizio di vigilanza davanti alle scuole, trasporto presso presidi ospedalieri, soccorso in caso di calamita' e cosi' via.
 

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