PERUGIA - “Una scelta individuale per ognuno di noi a cui abbiamo voluto dare un valore di testimonianza rispetto al tema fondamentale della libertà sui trattamenti medici a cui essere o non essere sottoposti nel momento in cui ci si trovasse in una situazione d'incoscienza valutata irreversibile”.

I Giovani democratici (Gd) di Perugia, alla presenza del segretario cittadino del Pd Franco Parlavecchio, si sono presentati ieri mattina agli uffici dell'anagrafe del Comune per deporre le proprie dichiarazioni per la libertà di cura nell'apposito Registro dei testamenti biologici.

“Uno strumento recentemente istituito dall'amministrazione comunale – spiega Francesco Zuccherini, segretario Gd di Perugia – che pone la nostra città all'avanguardia su un aspetto centrale dei diritti e dell'autonomia delle persone”. Oltre a Zuccherini e Parlavecchio erano presenti anche il giovane consigliere comunale Tommaso Bori, promotore dell'istituzione del registro, e Daniele Chiappini, coordinatore della segreteria provinciale del Pd.

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