PERUGIA - "Ci aspettiamo oggi, senza indugio, che il presidente del Consiglio regionale, coerentemente con le tante affermazioni di rispetto per la massima Assemblea regionale che ha sempre fatto, se ne vada". Ad affermarlo Fiammetta Modena, portavoce di Pdl e Lega Nord in Consiglio regionale Umbria, commentando l'iscrizione nel registro degli indagati del presidente del Consiglio regionale dell'Umbria, Eros Brega, nell'ambito dell'inchiesta della procura di Terni a carico del direttore locale della Confcommercio. Brega e' stato indagato per peculato in relazione al periodo in cui guidava l'associazione eventi valentiniani.

"Mentre il centrodestra passo dopo passo continua ad aumentare il numero dei propri sindaci, in questa tornata Nocera e Montecastrilli, il centrosinistra ogni giorno deve fare i conti con uno scandalo o con una nuova inchiesta - afferma Modena in una nota -. Seminascoste dalla par condicio sono scivolate via le notizie di questi ultimi giorni: il coinvolgimento dell'ex-assessore Rosi nell'inchiesta sul voto di scambio, l'inchiesta Finmeccanica contro D'Alema, con relativa chiamata in causa del sistema sanitario ed infine l'accusa di peculato per il presidente del Consiglio regionale".

"Se si considera che da piu' di sei mesi siamo senza assessore alla sanita' - continua - perche' Riommi si e' dimesso sempre a causa dell'inchiesta, il quadro e' decisamente sconcertante". Per Modena "parrebbe incomprensibile che un assessore alla sanita' se ne vada senza aver avuto alcuna informazione di garanzia e Brega rimanesse al suo posto"."L'unica cosa di cui ci preoccupiamo - conclude - e' di spiegare alla presidente Marini che in tale caso non potrebbe assumere anche le funzioni di Brega, e sarebbe ora che lasciasse quelle della sanita'. Se Eros Brega non avesse la sensibilita' di capire da solo che il posto che occupa, proprio perche' di rilevanza istituzionale, non e' compatibile con la sua posizione di indagato, la massima Assemblea regionale si troverebbe dinanzi a una paralisi totale e a una crisi ineluttabile".

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