Chi è solito percorrere via Adriatica per raggiungere il raccordo autostradale non ha potuto non notare che dal cantiere della lottizzazione ex Margaritelli sono sparite le gru.
Non essendo ipotizzabile un furto e visto che da alcuni giorni i lavori erano fermi, i cittadini hanno il timore di essere di fronte ad un altro disimpegno nella ultimazione di un opera che da sempre qualcuno ha voluto far passare come indispensabile per risolvere i problemi del quartiere.
Infatti collegati a questa urbanizzazione ci sono in ballo investimenti a carico del privato per la realizzazione di opere infrastrutturali di pubblica utilità
Rifondazione Comunista di Ponte San Giovanni fin dall’inizio non condividendo l’opera, perché avrebbe peggiorato la viabilità e la vivibilità del quartiere, ha più volte chiesto che la realizzazione delle infrastrutture fosse la vera priorità rispetto alla urbanizzazione. Anche i più disinteressati capiscono che senza la completa realizzazione dei palazzi non ci saranno opere infrastrutturali.
La situazione anomala creatasi in questi ultimi giorni (blocco del cantiere) non fa che aumentare le preoccupazioni della cittadinanza sul futuro del quartiere, da tempo abbiamo chiesto al Sindaco e agli Assessori competenti l’apertura di un tavolo di confronto sulle questioni di Ponte San Giovanni e a tutt’ oggi non c’è stata data risposta.
Visto quello che sta accadendo siamo di nuovo a richiedere il tavolo di confronto su Ponte San Giovanni.

Claudio Torcolo
 

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