Un grande risultato di partecipazione ha segnato l'incontro pubblico organizzato dal Partito Democratico a Cartiere; sono intervenuti Giorgio Locchi, il capogruppo consiliare Massimiliano Presciutti ed il consigliere regionale Andrea Smacchi che hanno affrontato i temi della politica nazionale, legati al turno elettorale, ma soprattutto le problematiche della vita politica amministrativa della nostra città.

Difficile per tutti parlare delle attività dell'amministrazione comunale vista la situazione di immobilismo in cui versa la Giunta Morroni che continua ad inanellare brutte figure e flop clamorosi. Centrale è stato, e non poteva essere altrimenti, il tema dell'acquisizione delle quote dell'Appennino Servizi, su cui appena un mese fa il sindaco Morroni e la sua maggioranza si sono ritrovati senza numero legale, e che verrà riportata lunedì prossimo all'attenzione del Consiglio comunale.

Sarebbe stato difficile, anche volendo farlo di proposito, presentare una proposta tanto assurda quanto inadeguata. A distanza di un mese nessuna ulteriore documentazione valida è stata presentata ai consiglieri comunali; non esistono bilanci della Appennino Servizi nè tanto meno un parere di un organo terzo, come Partito Democratico si era proposto di interpellare i revisori dei conti del Comune, che certifichino lo stato della società di cui si vogliono acquistare le quote.

In questo mese il Sindaco Morroni e l'Assessore Pompei non sono stati capaci di fornire una documentazione adeguata dimostrando ancora una volta come siano ampiamente inadatti a ricoprire i loro ruoli istituzionali.

Nel caso che questa proposta scellerata venisse approvata il Partito Democratico provvederà immediatamente ad inviare il tutto alla Corte dei Conti dove i consiglieri comunali favorevoli a questa operazione saranno chiamati a rispondere personalmente non delle motivazioni politiche del loro voto ma di quelle economiche-contabili.

Resta ovviamente ben chiaro a tutti che se anche in questo secondo tentativo il duo Morroni-Pompei dovesse infilare l'ennesimo flop non ci saranno assessori da rimuovere ma dovrà essere il sindaco in prima persona a farsi carico della propria inadeguatezza.

Partito Democratico Gualdo Tadino
 

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