ASSISI - “Una città diversa che si intertessi più alle persone che alle politiche del cemento”. Così Franco Cesario, candidato nella lista di BuongiornoAssisi per Rifondazione, lancia l’ultimo appello per le elezioni di domenica e lunedì prossimo. Ma non solo.

Cesario fa anche una sorta di valutrazione del lavoro svolto dall’amministtrazione di centro-destra, sottolineando le emergenze fondamentali che servono as Assisi per ripartire: “Sociale, anziani, aggregazione giorvnile, precariato e ambiente”. Senza dimenticare l’annosa questione dell’asilo nido e i problemi nelle frazioni legati all’acqua e al metano.

“Con Cianetti e il centro-sinistra tutto questo può cambiare -afferma Cesario- dando vita ad una nuova fase dove potranno trovare riscontro anche, e soprattutto, le peculiarità di Rifondazione comunista”. Come i temi del reddito sociale, del fondo di solidarietà per le aziende in crisi e l’inserimento, all’interno dello statuto comunale, dell’acqua come bene comune. Con un'attenzione particolare, poi, alla voce del turismo, che secondo Cesario necessità di una svolta.

“Non può più essere inteso solo come fenomeno religioso -aggiunge il candidato- ma legato invece ad eventi a cadenza annuale che migliorino e diano valore alla cultura della città. Da questi punti -conclude il candidato- parte la sfida del centro-sinistra e del nostro partito, che sicuramente manterrà un ruolo determinante all’interno della coalizione”.

 


 

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