Domenica e lunedì si vota. E si vota in un contesto nazionale nel quale governo e confindustria sferrano un attacco senza precedenti ai lavoratori e agli enti locali con tagli pesantissimi dovuti al federalismo 'padano'. Consapevoli di questo, abbiamo lavorato per rilanciare il centro-sinistra su basi programmatiche, ottenendo il mantenimento dello stato sociale, il contrasto alla crisi, il no al nucleare, l'acqua pubblica e il rilancio della nostra economia tradizionale, punti condivisi e sostenuti dal candidato sindaco Bacchetta. Ci siamo interrogati a partire dalla lotta dei lavoratori, dei precari contro la sottrazione del loro futuro, dei tanti che lottano per i beni comuni per dare una rappresentanza a quelle istanze, senza scorciatoie politiciste divise fra personalismi, veti e nichilismi dell'ultima ora. Pensiamo che sul lavoro si possa costruire un campo della sinistra che parta dalla mobilitazione unitaria dei movimenti, delle forze sindacali, con dei contenuti chiari e radicali: lotta alla precarietà, redistribuzione del reddito a favore dei lavoratori, reddito sociale, equità fiscale, tutela dei beni comuni, ricostruzione di un vero stato sociale. Questo è quello che abbiamo fatto a Città di Castello rispetto alla costruzione de “La Sinistra per Castello”, accogliendo l’appello all’unità della sinistra lanciato da associazioni, indipendenti e soggettività politiche, lavorando per una proposta politica aperta alle tante e ai tanti tifernati che esprimono una domanda di diritti. Un primo e significativo passo per l’unità delle forze di sinistra, capaci di governare e mettere al centro dell'azione politica cittadina il lavoro e lo stato sociale. Vogliamo essere un riferimento per tutti coloro che si ritrovano nelle battaglie della Fiom sul lavoro e dei movimenti per l'acqua: una sinistra che parla alla società, all'associazionismo, ai giovani, che intreccia le ragioni del lavoro con quelle degli studenti e dei movimenti per i beni comuni. Per questo il voto utile a sinistra e' per "La Sinistra per Castello". La vera sinistra siamo noi.

 

Marta Melelli

"La Sinistra per Castello"

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