“L’aggressione della Moratti a Pisapia è una forma di squadrismo: usa la calunnia, la denigrazione, occulta la verità, nel tentativo di distruggere l’avversario sul piano personale. Ovviamente la Moratti si comporta così perché sa che sta perdendo il consenso dei milanesi e non potendo costruire il consenso su di se cerca di infangare quel galantuomo di Pisapia. Non si tratta però di un problema morale ma politico: queste destre sono sovversive nel loro DNA e pur di non perdere il potere sono disposte a tutto.

Spero che Milano, città medaglia d’oro per la Resistenza, abbia sufficiente memoria per cacciare democraticamente all’opposizione queste destre eversive”.
 

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