PERUGIA - "Intanto facciamo le elezioni al primo turno: noi contiamo in uno stravolgimento della scelta degli elettori come avvenne nel '93 a Roma e a Napoli quando gli elettori, stanchi delle opzioni in campo, scelsero elementi fortemente innovativi e dirompenti, mandando al ballottaggio per esempio Fini a Roma. Noi contiamo che possa accadere lo stesso in queste elezioni e che i candidati del Terzo polo possano andare al ballottaggio'': lo dice il vicepresidente di Fli, Italo Bocchino, stamani a Perugia per iniziative elettorali.

''Se cio' non accadra' - ha risposto Bocchino ai giornalisti - saranno gli organi di partito di Fli, insieme con il resto della coalizione del Terzo polo, a prendere delle decisioni: partendo da un presupposto che oggi ci vede in una posizione di 'equilontananza' dagli uni e dagli altri. Questo perche' sono protagonisti di una rissa politica che tiene fuori dal confronto i veri problemi dei cittadini italiani. E poi perche' da un lato noi riteniamo che il berlusconismo abbia fatto il suo tempo e, dall'altro, che la sinistra non solo sia distante politicamente da noi, ma abbia anche fallito nella capacita' che doveva avere di costruire un'alternativa''.

L sfida di Milano tra Pisapia e Moratti - "Se la Moratti ha fatto quel che ha fatto per far emergere che Pisapia era un estremista, e' emerso che anche lei e' un estremista: noi siamo moderati e quello che e' avvenuto e' esattamente cio' che noi non vogliamo. Noi siamo moderati ed i moderati liberali milanesi possono solo votare il candidato del Terzo polo, Manfredi Palmeri. Gli altri due sono due estremisti che non pensano alla citta' ma pensano ad un incontro di pugilato che non credo sia nell'interesse dei cittadini milanesi'': lo dice, da Perugia, il vicepresidente di Fli, Italo Bocchino, oggi in Umbria per un giro elettorale".

'Il Prlamento? secondo Bocchino è totalmente asservito ai dikat di Berlusconi - 'Bisogna tener presente il ruolo centrale che la Costituzione assegna al Parlamento e bisogna evitare quello che purtroppo sta accadendo e cioe' che c'e' un Parlamento sostanzialmente asservito al potere esecutivo attraverso una maggioranza che cerca di forzare sulle questioni che interessano il Governo, facendo perdere centralita' al Parlamento'': cosi' il vicepresidente di Fli, Italo Bocchino, commenta - rispondendo ai giornalisti a Perugia - quanto affermato stamani a Firenze dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, sulla necessita' di non relegare il Parlamento ad un ''ruolo meschino''. Per Bocchino ''questo e' uno dei sintomi di un'anomalia che e' in via di definizione, quella del berlusconismo, che ha portato aspetti positivi e negativi nella politica: questo e' un aspetto negativo''.

Fli in Umbria c'è e saranno le urne a dimostrarlo - "Lo vedra' lo spoglio del voto di Assisi se siamo inesistenti". Rispondono cosi' il vicepresidente di Fli, Italo Bocchino e il coordinatore regionale, Franco Zaffini, alle dichiarazioni del coordinatore del Pdl in Umbria, Luciano Rossi, secondo il quale in Umbria "il Terzo polo e' inesistente". Dichiarazioni, quelle di Luciano Rossi, riportate oggi in una intervista pubblicata da 'Il Giornale dell'Umbria'. "Lo vedremo ad Assisi se siamo inesistenti" hanno detto stamani Bocchino e Zaffini prima di prendere parte ad un incontro elettorale.

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