di Antonio Torrelli

AMELIA – Di idee ce ne sono tante. Tutte racchiuse in un programma talmente fitto che a prima vista potrebbe spingere qualcuno a chiedersi: “ma in cinque anni riuscirà a portare a termine tutto questo?”.

Ambiente, territorio, energia, lavoro, sanità, efficienza e legalità, il “progetto mura”, sport, rifiuti, cultura, turismo e associazionismo. Temi caldi che Maraga, 28 anni il prossimo 30 maggio, ha portato all’attenzione dei suoi concittadini con un solo appello: “Insieme per Amelia”. Un richiamo al gioco di squadra dentro e fuori la sua coalizione e che fino ad oggi è riuscito a coinvolgere molti giovani amerini rimasti negli ultimi anni un po’ all’ombra della politica locale.

Come scrive lo stesso Maraga ai suoi elettori “quello che ‘Insieme per Amelia’ vi propone non è un semplice programma elettorale per i prossimi cinque anni. E’ qualcosa di più. E’ una strategia che guarda al futuro e intende tratteggiare le linee dell’identità della nostra città e del nostro territorio”.

Di sicuro l’ambizione non manca. E Maraga, in questo, è riuscito anche nei confronti dei suoi alleati. Cioè a dare quell’iniezione di novità che, in caso di vittoria, darà vita anche al famoso “tavolo politico” di maggioranza che nella legislatura di Giornio Sensini non ha trovato spazio.

“Servirà a mantenere coeso lo spirito dell’alleanza e a sciogliere i nodi più o meno importanti tra i gruppi di maggioranza”, spiega Maraga. E' aperto non solo ai componenti della Giunta, ma anche ai consiglieri comunali. Diplomazia e dialogo prima di tutto, dunque, e olio di gomito per risolvere alcune questioni cruciali che interessano il territorio. Argomento infrastrutture tra i primi posti.

“Non dovrà mai mancare la collaborazione con la Provincia -aggiunge Maraga- ma, al contrario, costruire una compartecipazione tra comune ed ente provinciale per migliorare la rete viaria e potenziare i collegamenti tra Amelia, Narni e Orte”. Che non significa aprire solo nuove porte alla mobilità locale, ma dare anche, e soprattutto, una svolta ai flussi turistici. Senza dimenticare che sul fronte delle infrastrutture rimane sempre aperta la partita della Civitavecchia-Ravenna: “Per Amelia rappresenta un asse di fondamentale importanza. Per questo -sempre Maraga- non farò mancare il mio impegno per sollecitare la conclusione dei lavori”. E scongiurare definitivamente quel senso di isolazionismo che spesso ha pesato nel comune di Amelia.

Da qui parte la sfida del giovane candidato, più che convinto di potercela fare e portare a casa una vittoria da festeggiare con la sua squadra composta da Pd, Sel, Federazione della Sinistra; Idv, Psi e Api.
 

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