PERUGIA – In merito all’indagine giudiziaria avviata dalla magistratura per la realizzazione a Prepo del campo di calcio a fianco della nuova sede della “Figc” umbra, la Regione Umbria – ribadiscono dai competenti uffici regionali - si è attenuta rigorosamente alle previsioni di legge nelle procedure di erogazione dei finanziamenti. In ogni caso si precisa che l’amministrazione regionale, in questa fase dell’indagine, risulta essere parte offesa e tutelerà in ogni modo i suoi interessi.
Già in occasione di una discussione in Consiglio regionale di una interrogazione presentata alla Giunta, la correttezza del procedimento amministrativo è stata supportata da una corposa e completa documentazione inviata al Consiglio. In quella sede, nel ricostruire i passaggi operati in Giunta regionale, l’assessore ha ricordato che con DGR 27.12.2007 n. 2360 la Regione ha concesso un contributo di 300 mila euro alla Federazione italiana gioco calcio – Lega nazionale dilettanti – Comitato regionale dell’Umbria - per la ristrutturazione del campo di calcio di Prepo nel comune di Perugia. Di questa somma sono state liquidate ad oggi due “tranche” (rispettivamente del 50% e del 40%) secondo le previsioni di legge e precisamente: 150 mila euro dietro presentazione, da parte della Figc, della dichiarazione di inizio lavori, e verbale di apertura cantieri (determinazione dirigenziale n. 2006 del 6.3.2009) e 120 mila euro dietro presentazione, da parte della Figc, della documentazione contabile attestante l’uso fatto della prima tranche, della delibera del Consiglio direttivo della Figc – Lega nazionale dilettanti - di presa d’atto dei lavori, della relazione tecnico descrittiva (determinazione dirigenziale n. 7703 del 9.9.2010).
Questa seconda liquidazione dava la possibilità alla Federazione di proseguire i lavori ed il loro completamento entro il termine del 31 dicembre 2011, indicato dalla Regione. Di questi dati – come già detto – è già stato dato conto in Consiglio regionale in modo chiaro e dettagliato con la messa a disposizione di tutti gli atti in possesso dell’assessorato.
 

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