Amministrative 2011/ Cianetti e quel centro-sinistra in “continua crescita”
di Antonio Torrelli -
ASSISI - Il candidato sindaco di Assisi parla di un “possibilissimo” 40 per cento al primo turno che potrà aprire le porte del ballottaggio. E di un sogno, forse un pò matto, per uscire da quello che lo stesso Carlo Cianetti considera il “guado creato da Ricci e Bartolini”.
“La nostra città ne ha fin sopra i capelli degli scontri e dei battibecchi del sindaco e dell’ex sindaco. Assisi ha bisogno di una svolta, di un profondo cambiamento che per la prima volta questo centro-sinistra è in grado di impartire”.
Come al solito Cianetti non si risparmia. Quando c’è da criticare e da mettere tutto nero su bianco, non si tira indietro. Soprattutto quando si parla di soldi e campagne elettorali e tutto campo.
“Vorrei sapere chi paga le faraoniche campagne di Ricci e Bartolini, ma soprattutto che cosa ha ricevuto o riceverà in cambio per aver contribuito ad una spesa tanto folle”. Che secondo Cianetti si aggira nell’ordine dei 100 mila euro per candidato. E che servono solo a £mantenere incollati alle poltrone -aggiunge il candidato- tutti coloro che sino ad oggi hanno avuto a cuore solo i propri interessi e quelli della casta alla quale appartengono”.
Per questo il leader della coalizione formata da BuongiornoAssisi (in cui rientrano Prc, La Mongolfiera, Sinistra Critica e Socialisti), Pd, Sel e Idv, è convinto di poter guadagnare terreno giorno dopo giorno. In particolar modo grazie allo scontro tra “le due destre” dei vecchi alleati di una volta. “Ormai tutti sanno di che pasta sono fatti Ricci Bartolini -prosegue Cianetti- e non credo che servano ulteriori dimostrazioni per far capire a tutta la comunità di Assisi quanto queste due figure non possono tornare guidare una città così importante. La nostra scommessa si basa su un programma valido e alternativo -ribadisce Cianetti- che tocca temi delicati come lavoro, disoccupazione giovanile, ambiente, turismo e politiche energetiche”.
Il tutto racchiuso nel programma “Più lavoro, Più sviluppo. Progetto 100-100-100", con una particolare attenzione alle donne, ai giovani e alle persone in difficoltà, perché cassaintegrate o disoccupate, e strutturato su tre ambiti di intervento fondati sulla conciliazione dei tempi di lavoro famiglia e qualificazione professionale per le donne, agevolazioni alle imprese per assunzioni a tempo indeterminato e creazione di nuove imprese.

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