"Democrazia è partecipazione"
“La Sinistra per Castello pensa che solo attraverso la partecipazione si può superare quel distacco fra cittadini e istituzioni frutto delle mancate risposte ai bisogni popolari e dei ceti più deboli. In altri termini puntare sulla partecipazione significa per noi rafforzare i meccanismi di trasparenza. Quando parliamo di partecipazione, in tutte le nostre esperienze, parliamo di progetti di futuro che riguardano la complessità della vita delle persone, cioè del loro destino produttivo e del loro destino nello spazio urbano, della vita e del lavoro insieme. L’innovazione dei meccanismi democratici, determinata dalla sperimentazione di processi partecipativi connessi alla gestione della cosa pubblica, potrebbe permettere il superamento di disuguaglianze tra i cittadini e l’affermazione del principio della trasparenza dell’amministrazione pubblica. In concreto proponiamo l’impegno del Comune a realizzare il bilancio sociale attraverso strumenti permanenti di comunicazione con i cittadini, la destinazione di una percentuale delle risorse del bilancio a forme di sperimentazione del bilancio partecipativo e la costruzione di laboratori di quartiere anche nelle periferie per permettere l’informazione e la partecipazione dei cittadini alle scelte. Democrazia è partecipazione: questa è la richiesta dei cittadini che noi vogliamo onorare ogni giorno nella prossima consigliatura. La Sinistra per Castello ne sarà garante perché la vera sinistra siamo noi:
Mauro Alcherigi
Capolista “La Sinistra per Castello”

Wednesday
11/05/11
22:39
In un momento come questo, caratterizzato da troppe polemiche fra le nostre formazioni politiche, voglio fare i miei complimenti ad Alcherigi per questa sua proposta, che denota un profondo senso egualitario e democratico.
Alcherigi coglie un problema sostanziale: quello di una democrazia che decade ogni giorno di più nella demagogia esercitata dalle lobbies dominanti.
Per evitare ciò, o almeno per cercare di contrastare questo fenomeno immanente alle nostre società, quello della partecipazione è certamente lo strumento più adeguato.
Ho un solo appunto da fare, e non nel merito della eccellente proposta: bisogna stare molto attenti non solo quando si parla di "vera sinistra"; ma quando si parla di un qualcosa di "vero" in generale.
Comprendo senz'altro l'"agone" elettorale, che ci fa esagerare particolari che, in periodi meno passionali, eviteremmo di sottolineare. Ma quando si parla di un qualcosa di "vero", soprattutto se riferito ad un partito politico, si rende a mio avviso un cattivo servizio proprio a quella necessità di partecipazione democratica che si è prima evocata.
Se proprio volessimo indicare una sinistra "vera" (nel senso di una sua maggior rispondenza ai dettami marxiani) non potremmo, fra l'altro, fare a meno di notare che essa sarebbe ben poco partecipata e democratica...
Comunque, complimenti.
Mauro Rossi
Candidato lista Sinista Ecologia Libertà