GUBBIO - Si susseguono in questi giorni le riunioni operative tra le tutte le componenti della gestione della Festa del 15 maggio, per mettere a punto l’organizzazione della Festa dei Ceri. Dall’Università dei Muratori al Comune di Gubbio, alle Famiglie Ceraiole alle forze dell’ordine, al presidio medico di pronto soccorso, lo sforzo è come sempre notevole ma lo è ancora di più data la particolare coincidenza dello svolgimento della Festa dei Ceri di domenica, un giorno che comporterà un considerevole aumento di presenze e di visitatori.
Sono stati ricordati i punti di maggiore criticità, considerando che tutti sono chiamati a svolgere un’opera di tutela e di decoro, affinché non venga travisato lo spirito corale di gioia, esultanza, a volte anche sofferenza e non ci siano pretesti per sfogare poco nobili sentimenti. L’invito è ancora quello di vigilare e proteggere questo patrimonio, non certo per “imbrigliare” un senso di appartenenza spontaneo, ma a tutela di valori millenari, affinché sia e rimanga una lezione di vita, soprattutto per i giovani.
Come amministrazione comunale, oltre ad adottare le misure necessarie per prevenire problemi e tensioni, vengono confermate le ordinanze sul divieto dell’uso di alcolici, di palloncini e vario materiale. Occorre vigilare per non usare in maniera pericolosa il ‘muretto’ di piazza Grande in occasione dell’alzata, salendoci sopra e sporgendosi e va evitato un affollamento eccessivo sulla scalea, dove ogni anno si accalcano estranei, amici o parenti e soprattutto bambini, in quanto è diseducativo incitarli a un comportamento non consono alla Festa.

Confermata la assoluta chiusura alle auto e ai veicoli nel Centro Storico, compresi motocicli, e su questo aspetto la vigilanza del servizio di Polizia Municipale sarà particolarmente attenta alle infrazioni. Nel contempo sarà mantenuto il servizio di autobus pubblico e gratuito dalle zone limitrofe, e dai parcheggi, agevolando l’arrivo in città.

Per quanto riguarda il transito pedonale, oltre all’utilizzo di via del Monte, sarà disponibile, sempre in collaborazione con i privati, il percorso alternativo al secondo “Buchetto”, evitando di passare attraverso la strettoia di Porta S. Ubaldo. Confermato anche l’utilizzo dello “schermo gigante” in Piazza 40 Martiri, da dove è possibile seguire le fasi salienti della Festa, in particolare l’alzata in piazza Grande.
 

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