Dopo le dichiarazioni di condanna rilasciate da numerosi esponenti politici umbri, in merito alle offese arrecate al vescovo di Terni. Mons. Paglia, dal palco del Festival dei Giovani da parte di un gruppo musicale vicentino partecipante alla manifestazione, episodio per il quale sia il Comune patrocinatore che gli organizzatori hanno opportunamente preso le distanze, è ora la volta di numerosi esponenti del Pd a pronunciarsi.

Per primi sono stati i consiglieri regionali Luca Barberini e Andrea Smacchi annunciano che - hanno annunciato - abbia ''effettivamente beneficiato del patrocinio e dei contributi della Regione'': tutto questo, ''per ottenere, eventualmente, la revoca degli stessi''.

''L'Umbria - riferisce un comunicato dei due consiglieri Pd - e' da sempre culla di civilta', terra di accoglienza, di dialogo e di solidarieta': rifiutiamo categoricamente simili esempi di imbarbarimento, che offendono la dignita' degli umbri e minacciano la stessa coesione sociale''. 

A quella dei due consiglieri regionali democratici ha poi fatto seguito la presa di posizione di Giuseppe Fioroni che del Pd è il responsabile per il welfare e leader della componente popolare.

''Esprimo la mia vicinanza e solidarieta' a mons. Vincenzo Paglia, presidente della Conferenza episcopale umbra" - ha dichiarato Fioroni -, che critica pure il convegno dei Giovani Democratici sulle Unioni Civili. ''Sono convinto - ha poi aggiunto Fioroni - che Bersani condivida che la puralita' del partito trova un valore fondante nel rispetto della dignita' della persona e delle reciproche convinzioni. Pertanto ne' in convegni, ne' in manifestazioni si puo' essere insofferenti o ritenere derive ''etico moraliste'' convincimenti profondi di molti italiani e tra questi di molti elettori del Pd. E su questo - ha concluso l'esponente popolare del Pd - non ci possono essere equivoci, e questi comportamenti possono essere frutto soltanto di atteggiamenti sciatti e superficiali ma molto gravi''.

Infine il deputato Pd Enrico Gasbarra, che aveva partecvipato al concerto di Terni e che in un comunicato ha scritto: ''Esprimo la mia solidarietà a monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Conferenza episcopale umbra, per i fatti inauditi avvenuti a Terni''.  ''Mi auguro che gli organizzatori del Festival rivolgano a monsignor Paglia - ha concluso - le scuse sincere per un episodio che non ha precedenti''.

 

 

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