GUBBIO - Quello che a inizio stagione poteva sembrare solo un sogno da matti e' diventato realta': il Gubbio da oggi e' in serie B. In attesa della Festa dei Ceri di domenica prossima, la citta' e' entrata in anticipo in un clima di grande euforia con il traguardo centrato dalla squadra rossoblu'.

Un doppio salto di categoria in due anni che sembrava impossibile da pronosticare a inizio stagione. Anche nella citta' che assegna la ''patente da matto'' dopo tre giri di corsa intorno alla fontana del Bargello. Un successo firmato anche dal direttore tecnico Luigi Simoni, che da allenatore dell'Inter conquisto' la Coppa Uefa. Ottenuto in uno stadio Barbetti gremito da 5 mila tifosi, che hanno accompagnato la squadra verso la vittoria (3-1) sulla Paganese.

L'unica partecipazione della squadra eugubina nella serie cadetta risale alla stagione 1947-'48, quando la B era a sue gironi, seguita l'anno dopo dalla retrocessione, e il risultato ottenuto oggi e' storico per la citta'. Al triplice fischio finale c' e' stata l'invasione di campo, con i giocatori presi d'assalto dai tifosi. ''Possiamo dire che questo risultato e' stato il coronamento di un sogno - ha detto l'allenatore Vincenzo Torrente - visto che se lo scorso anno poteva starci di conquistare la promozione in Prima divisione di Lega Pro, nessuno di noi avrebbe mai osato pronosticare la scorsa estate addirittura il doppio salto. Ma lo abbiamo meritato, in quanto anche oggi la squadra e' riuscita a offrire un grande spettacolo''.

Dietro al successo del Gubbio c' e' anche il contributo di Luigi Simoni. ''Nel calcio ci sta di ottenere questi risultati - ha detto - quando si sceglie un progetto incentrato sui giovani, che, si sa, hanno grandi margini di miglioramento, come e' stato per noi. Abbiamo conquistato questo traguardo senza spendere un solo euro per acquisire i giocatori, ma rinforzando l'organico con prestiti da squadre di A e B''. Per il presidente Marco Fioriti la serie B ''e' stata la vittoria di tutti, dalla squadra alla societa', dalla citta' ai tifosi''.

''Abbiamo scritto una pagina di storia - ha aggiunto - ed ora vogliamo solo festeggiare. Poi penseremo a programmare la serie B''. Intanto pero' un messaggio importante e' gia' arrivato, insieme alle congratulazioni, dalla presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini. ''Voglio approfittare di questa circostanza - ha detto - per riconfermare la disponibilita' mia e della Giunta regionale a collaborare con l'amministrazione comunale e con la stessa societa' nella ricerca di soluzioni che consentano al Gubbio di poter svolgere l'impegnativo campionato di serie B nelle migliori condizioni''. 

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