di Antonio Torrelli

I cacciatori umbri sono preoccupati dall'aumento a 150 euro della tassa per cacciare in Maremma, contro i 25 euro dell'Umbria. Una vera e propria musura protezionistica che si inquadra nella bufera prodotta (ancora, però, tutta da scoprire) dagli effetti del federalismo.

Uno dei risvolti principali potrebbe essere il rovescio della medaglia: anche gli Atc umbri sarebbero pronti ad aumentare le tariffe locali. E arrivare quindi ad una vera e propria "guerra" per la difesa dei territori. Provocando uno stillicidio campanilistico che di sicuro non fa bene a nessuno. Alla faccia dei vantaggi annunciati dai crociati padani "innamorati" del fatidico federalismo. 

 

 

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