TERNI - Un invito "alla ridefinizione di un programma di alta qualità finalizzato a dare risposte alle esigenze della città" oltre che alla "ricomposizione di una giunta all'altezza" viene rivolto al sindaco dimissionario di Terni, Leopoldo Di Girolamo, dal segretario provinciale del Psi, Andrea Difino, e dal capogruppo in consiglio, Giuseppe Boccolini.

"Noi socialisti - spiegano i due in una nota - unitamente ai cittadini ternani rifiutiamo il commissariamento e le elezioni, pertanto spetta alla capacita'' della politica di determinare scelte che rappresentino un governo di qualita'' e che affrontino i problemi che sono in discussione. Crediamo che il Pd nella sua divisione abbia dimostrato tutte le difficolta'' della vita di questo partito avendo due anime e di conseguenza metodi, idee e comportamenti spesso alternativi, a partire dalle vicende relative all'elezione del presidente del consiglio, eletto con i voti della minoranza, evidenziando una grave spaccatura politica".

Secondo Difino e Boccolini, inoltre, "lo scorporo della produzione dell'inossidabile dalle altre produzioni della ThyssenKrupp crea serie preoccupazioni ed impegna la città ad analizzare e a proporre iniziative adeguate per fare in modo che la più grande azienda della nostra citta'' possa continuare a produrre ricchezza e lavoro. Se questa scelta verrà confermata - concludono - bisognera'' mettere in campo un impegno forte per fare in modo che arrivino soluzioni imprenditoriali adeguate".

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