SAN TERENZIANO – Nessuno ora può tirarsi indietro di fronte a un buon panino con la porchetta. Nessuno potrà rinunciare a quel gusto unico, a quel sapore d’altri tempi ma sapientemente ancorato a un presente e a un futuro gastronomico d’eccellenza. Durante “Porchettiamo”, il festival delle porchette d’Italia, anche i celiaci potranno assaporare questo straordinario cibo di strada grazie alla collaborazione con l’Associazione Italiana Celiachia dell’Umbria e Biaglut che ha permesso di preparare panini senza glutine.
Nel corso dell’evento, che si svolgerà a partire da venerdì 6 maggio (con un convegno a Gualdo Cattaneo) e poi sabato 7 e domenica 8 maggio nel suggestivo borgo di San Terenziano, ci sarà quindi un panino creato apposta per chi, sia adulto che bambino, soffre dell’intolleranza alimentare più frequente a livello mondiale.
Biaglut e Aic Umbria saranno presenti nell’area commerciale in piazza Vittorio Emanuele III, con uno spazio dedicato alla vendita dei panini con porchetta e alla promozione dell’azienda e dell’associazione con la distribuzione di materiale pubblicitario e informativo.
Oltre a quelli classici, ci saranno anche migliaia di mini-panini, con e senza glutine, per poter così avere la possibilità di assaggiare ogni varietà di porchetta o meglio le migliori espressioni di uno dei cibi più gustosi, antichi e popolari d’Italia.
Inoltre, l’appuntamento con il “Pig-Nic” in programma sabato e domenica ("Porchetta e vino sull'erba" attraverso una passeggiata con merenda per scoprire i verdi sentieri intorno al borgo romano di San Terenziano e i resti del castello di Speltara) potrà essere prenotato anche per i celiaci, con un “cestino” contente due panini e altro materiale messo a disposizione dall’associazione e dall’azienda.
Il cestino potrà essere ritirato presso lo stand dedicato a Biaglut e Aic Umbria, associazione regionale (www.celiachiaumbria.it) nata nel 1983 con lo scopo, insieme alla struttura nazionale, di promuovere l’assistenza ai celiaci e alle loro famiglie, informare la classe medica sulle possibilità diagnostiche e terapeutiche oltre a sensibilizzare le strutture politiche, amministrative e sanitarie. Dalla nascita ad oggi il numero di soci è costantemente cresciuto, e ad oggi in Umbria sono più di 800 gli associati.
Oltre all’offerta ad hoc per i celiaci, “Porchettiamo” si caratterizza con una serie di iniziative rivolte a tutti: adulti, famiglie, bambini e ragazzi. Il festival è strutturato come una vera e propria rassegna dedicata alla porchetta, o meglio alle porchette d’Italia.
L’evento, che ospiterà quindi uno dei prodotti più rappresentativi per quanto riguarda i cibi di strada del centro Italia, ha soprattutto l’obiettivo di promuovere la porchetta o meglio le porchette attraverso un momento di confronto e scambio tra diverse realtà regionali evidenziando differenze e caratteristiche che rendono ogni prodotto unico e rappresentativo del proprio territorio di origine. Ci saranno infatti porchette provenienti da Ariccia (Lazio), dalle Marche, dall’Abruzzo, dalla Campania e naturalmente dall’Umbria (con veri e propri Grand Cru come Grutti, Costano, Bevagna, Todi e Casalalta).
“Porchettiamo” si rivolge agli operatori del settore (produttori), agli appassionati e soprattutto al grande pubblico dei consumatori. Per questo motivo il programma prevede oltre ad un'area commerciale, anche appuntamenti di approfondimenti, degustazioni in abbinamento con i vini del territorio e con le birre artigianali italiane, esposizioni, animazioni e spettacoli per le vie del paese.
 

Condividi