TUORO -  Il segretario generale regionale Cisl Umbria Ulderico Sbarra che, nello spiegare la decisione di festeggiare la Festa dei Lavoratori da soli, ha chiarito che “il Primo Maggio non poteva essere strumentalizzato da una sola sigla sindacale per lanciare un loro sciopero. L’occasione è stata propizia per approfondire i temi del Lavoro e dello Sviluppo con particolare attenzione alle vicende umane e sociali e le ricadute in termini economici e relazionali nei territori. Questi risultano essere sempre più protagonisti delle proprie vicende e dei propri destini”. La proposta della Cisl di un Nuovo Modello Economico dell’Umbria e la via partecipativa dello sviluppo hanno trovato particolare interesse negli interlocutori e tra i numerosi presenti all’iniziativa.

 

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