Merloni/ Bravi (Cgil): “Chi dice ‘no’ allo sciopero, sbaglia”
di Antonio Torrelli -
PERUGIA – Senza la mobilitazione non si va da nessuna parte. In queste parole è possibile riassumere la posizione del segretario della Cgil, che, alla luce degli utlimi risvolti sulla vertenza Merloni, fa il punto della situazione senza fare un passo indietro.
“E’ vero che la situazione è pesante ed è vero che dalle proposte avanzate è emerso un autentico ‘nulla di fatto’ -spiega Bravi-, ma da qui a dire che lo sciopero e le manifestazioni di protesta non sono gli strumenti giusti per portare avanti le ragioni di lavoratori e azienda, mi sembra solo un grave errore”.
Un errore che in questo caso, secondo il segretario, fa riferimento all’utlima posizione assunta dal Comitato operai di Colle di Nocera Umbra, il quale si è dichiarato indisponibile ad aderire a forme di mobilitazione senza prima avere chiara la situazione del piano industriale.
“E’ giusto dire che il piano industriale è un’assoluta priorità -continua Bravi-, ma non è corretto collegare la protesta alle imminenti elezioni amministrative e, di conseguenza, la causa della Merloni ad ‘altri fini’ che non c’entrano nulla”.
Più chiaro di così non poteva essere, Bravi, che insiste sull’importanza della protesta, esprimendo al tempo stesso la sua soddisfazione per la partecipazione all’iniziativa di domenica prossima da parte di alcuni esponenti delle istituzioni locali: “Solo con il sostegno di tutti e l’innalzamento dei livelli di protesta -conclude Bravi- si potrà chiedere al Governo nazionale e alle Regioni Umbria e Marche di proseguire il confronto e far si che si che la vertenza Merloni possa avere uno sbocco nella giusta direzione e tornare ad essere il motore dell’economia di una delle aree del centro Italia più colpite dalla crisi”.

Saturday
30/04/11
08:28
S'è svegliatoooo!!! Gridava Ricciotto quando si svegliava il marchese del Grillo. E infatti Bravi s'è svegliato, con due anni di ritardo, quando lo sciopero non serve più a una sega. Bravi s'alza la mattina dopo che per anni ha sofferto di letargia da concertazione e dopo che da anni gli operai sono in cassa integrazione e dice che lo sciopero è giusto. Ma io direi di proporlo a segretario generale della CGIL per la sua prontezza di riflessi da bradipo del sindacato. Bravo Bravi.
Saturday
30/04/11
11:04
Sono solo un semplice lavoratore non sono un sindacalista e non alcun interesse di prendere le parti di uno o dell'altro, però leggere queste fesserie, questi attacchi pilotati, beh da fastidio.
E' vero, è un pò tardi per la mobilitazione!
E' vero, forse bisognava svegliarsi prima!
E' altrettanto vero che criticare solo senza mai metterci la faccia, nascondersi dietro un account di internet e sparare a zero ( a do coglie coglie)solo per il gusto populista e dissidente di dire - io stò dall'altraparte e tutti fanno schifo -, sostenere sempre che dietro ad ogni cosa ci sia del marcio ed è tutto un "magna magna" è tipico italiano e di chi in fondo non gliene frega poi più di tanto e sfrutta queste occasioni solo per farsi notare ed ottenere le briciole di quella notarietà che non è riuscito ad ottenere per meriti.
Basta!!! Siamo realisti e finiamola di nasconderci. Ci sono dei problemi all'interno del sindacato e credo sia giusto denunciarli ma certo che criticando e basta non si ottiene nulla. Chi tanto crede di essere nella ragione, chi tanto crede che gli altri non sono degni e capaci di ricoprire certi ruoli allora si faccia avanti, incomincia a metterci la faccia, incomincia a lottare a fianco dei lavoratori non contro e poi vediamo quanto sarà bravo e capace.
Ripeto, sono solo un semplice lavoratore,non sono un sindacalista e non alcun interesse di prendere le parti di uno o dell'altro, ma i rivoluzionari da scrivania e da internet prorpio non li posso digerire, fatti avanti e vediamo quanto vali...
Saturday
30/04/11
11:26
io non sono né un rivoluzionario da scrivania, né sindacalista, né sono pilotato da alcuno. Io queste cose le ho sempre dette e continuo a dirle in faccia ai signori sindacalisti. Sono un semplice operaio di fabbrica che parla con cognizione di causa per esperienza personale. Quando la faccia ce la mettevo sono stato ritenuto, da lor signori sindacalisti, indegno perché certe critiche a certi personaggi non s'hanno da fare. Quindi se non conosci la situazione, caro lavoratore, non sparare sentenze. Forse non ti sei accorto che tu stai criticando chi critica ergo sei sicuramente un facente parte della nomenklatura. Argomento chiuso.
Saturday
30/04/11
11:42
Certo che per non essere un sindacalista ne conosci di questioni interne al sindacato. Mi piacerebbe sapere a cosa porta porsi sempre contro tutto. La manifestazione del primo maggio organizzata nel piazzale della Merloni è un buon punto di partenza per rilanciare la vertenza ma evidentemente questo da fastidio a qualcuno, siano essi i sindacati gialli, i loro fiancheggiatori, o questo fantomatico comitato dei lavoratori che ancora non si capisce da che parte sta (certamente non da quella degli operai, visto che tenta miseramente di boicottare tutte le iniziative).
Bravi è stato da sempre molto vicino ai lavoratori della Merloni e ha sempre sostenuto le iniziative a supporto della vertenza, nonostante gli iscritti cisl siano la stragrande maggioranza.
E tuttavia chi continua ad essere attaccato a testa bassa, nella vicenda Merloni, è sempre e solo la fiom.
Saturday
30/04/11
11:49
Bravissimi, avete capito tutto. Non vi si può nascondere niente. Sono un sindacalista di professione della FILLEA-CGIL di Perugia.