TERNI – La trasformazione del Ditt da società consortile per azioni in società consortile a responsabilità limitata è stato il tema affrontato stamattina dalla Seconda Commissione consiliare. Nel corso della riunione è stato ascoltato il presidente della Provincia il quale ha affermato che è stata ipotizzata la creazione di una struttura di tipo orizzontale, condivisa dalla Regione e rivolta all’intero territorio provinciale, che possa mettere insieme pubblico e privato (associazioni, mondo imprenditoriale, Camera di Commercio).
Si tratta di una struttura che deve, in particolare, prefiggersi il coordinamento generale del settore, la valorizzazione del territorio e la sua promo-commercializzazione.
Il presidente ha anche accennato all’accordo di programma, prospettato insieme al Comune di Terni e alla Camera di Commercio per consentire ai Comuni con meno di trentamila abitanti di aderire al sistema che si sta realizzando.
Nel corso della discussione è stata sottolineata la necessità di effettuare una verifica più approfondita delle cause che hanno portato al dissesto del vecchio Ditt e di ridimensionare il numero dei componenti del consiglio di amministrazione. E’ stato infine proposto di sottoporre a periodica verifica la partecipazione della Provincia nella nuova struttura.
 

Condividi