BARI - I militari della Guardia di Finanza di Bari hanno sequestrato circa 85mila articoli da collezione riconducibili a un noto marchio internazionale, in negozi privi della prevista concessione di licenza della societa', e denunciato 23 persone.

Avviati immediati contatti con la casa-madre, i finanzieri hanno accertato che gli articoli sono stati prodotti e commercializzati in violazione della proprieta' industriale e intellettuale, risultando, quindi, contraffatti; un circuito illegale e sommerso legato ad un tipo di contraffazione insolito per il mercato italiano. Cosi' sono scattati i controlli negli esercizi commerciali pugliesi che, nelle ultime settimane, hanno permesso di risalire anche agli importatori in territorio nazionale, a Martina Franca (Ta) e Gualdo Tadino (Pg).

Alla luce dei riscontri operativi e delle perizie tecniche della casa produttrice, le competenti Procure di Taranto e di Perugia hanno emesso decreti di sequestro degli ulteriori articoli gia' venduti dagli importatori a ignari grossisti e degli altri analoghi articoli su tutto il territorio nazionale.

Tra gli articoli sequestrati spiccano quelli con soluzioni artistiche maggiormente commercializzate nelle imminenti festivita' pasquali e per le cerimonie tipiche del mese di maggio, quali comunioni e matrimoni: angeli, coniglietti, acquasantiere, animali da fattoria, sposini, fiori, e altro.
 

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