La notizia del mancato versamento della cauzione di due milioni di euro da parte dei gruppi Mmd e Nanchang Zerowatt, che hanno manifestato interesse per l'acquisizione del Gruppo Merloni, fa slittare di una settimana il possibile avvio della procedura per l'avvio della seconda fase legata all'analisi dei piani industriali e mette in apprensione i lavoratori e le loro famiglie – così in una nota il Consigliere Regionale Andrea Smacchi.
Ad oggi non è dato sapere se il mancato versamento sia riconducibile ad una questione tecnico – burocratica o piuttosto cela dietro di se il venir meno di un interesse vero da parte delle due società, l'unica cosa certa è che se entro i tempi della proroga concessa dai Commissari (7 – 10 giorni) non verrà versata la cauzione, gli stessi dovranno prendere atto della non validità delle due offerte e procedere, sulla base delle altre cinque pervenute, alla frammentazione degli assets.
Le manifestazioni di interesse – prosegue Smacchi - di cinque gruppi italiani, far i quali Indesit per il cosiddetto spacchettamento, sono anch'esse tutte da verificare e da prendere in considerazione come estrema ratio, stante il fatto che gli investimenti complessivi necessari per far ripartire gli stabilimenti dell'intero Gruppo sono stimati in 180 – 200 milioni di euro.
In questo contesto, bene ha fatto la Regione, con l'immediato intervento dell'Assessore Rossi, a garantire il massimo impegno per cercare di scongiurare un'ennesima beffa per i lavoratori e l'intero territorio della fascia appenninica, che vive una situazione di estrema difficoltà, aggravata dalle vicende che stanno investendo anche una delle più grandi imprese di costruzioni dell'Umbria come la Brunelli.
Nell'esprimere la mia vicinanza e la mia solidarietà ai lavoratori ed alle loro famiglie – conclude Smacchi - voglio inoltre confermare il mio impegno a sostegno del lavoro che la Regione sta portando avanti, affinchè le soluzioni auspicate da tempo, possano trovare risposte positive in grado di rilanciare lo sviluppo e l'occupazione in tutta la fascia appenninica.
 

 

Condividi