PERUGIA - Cereali in deciso rialzo, tendenza al ribasso per i suini da allevamento e contenuto rialzo per i suini da macello: sono alcune delle delle indicazioni emerse dal Forum sull'andamento dei prezzi dei prodotti agricoli nel secondo semestre del 2010, tenuto dalla Camera di commercio di Perugia e dal Comitato della Borsa merci.

''La Borsa merci di Perugia - ha ricordato aprendo i lavori il segretario generale della Camera di commercio di Perugia, Mario Pera - riporta le quotazioni di 286 voci merceologiche: cereali e derivati, legumi, semi oleaginosi, sementi foraggeri, oli, uve e vini, bovini, suini, equini, animali da cortile, foraggi e paglia. Tutti i martedi' gli operatori dei settori della produzione, trasformazione e intermediazione tengono mercato presso la Borsa merci; chiuse le contrattazioni, seguendo le indicazioni fornite dal Comitato della Borsa merci, la Camera di commercio redige il listino prezzi settimanale che gli operatori possono consultare anche on line sul sito della Camera''.

Dal Forum, riferisce una nota della Camera di commercio - un dato e' emerso con chiarezza: il secondo semestre 2010 ha fatto registrare un forte rialzo dei prezzi dei cereali, sia del frumento, tenero e duro, che dell'orzo e del mais. Andrea Pasqualucci, responsabile della Borsa merci, ha spiegato che ''il prezzo del grano tenero ha registrato nei sei mesi considerati - da luglio a dicembre 2010 - un aumento intorno al 57% (con quotazione a fine anno da 224,75 a 237,25 euro alla tonnellata) ed ha compiuto il sorpasso nei confronti del grano duro, la cui quotazione pure in crescita intorno al 35% non e' andata oltre i 213,25 euro a tonnellata''.

In aumento anche il mais di circa il 30%, mentre tra i prodotti cerealicoli l'orzo e' quello che ha fatto segnare la crescita di prezzo piu' significativa: +62,3% medio sulle tre categorie di prodotto.

''Per quanto riguarda i bovini di allevamento la tendenza e' ad una diminuzione dei prezzi, gia' estremamente bassi'', ha spiegato il responsabile della Borsa merci. ''Per quel che riguarda invece i bovini da macello - ha aggiunto - abbiamo intravisto nel secondo semestre 2010 un leggerissimo aumento dei prezzi, che comunque si sono mantenuti estremamente bassi per tutto il periodo considerato''.

Piu' complessa e' la situazione dei suini da allevamento caratterizzata da diverse oscillazioni, anche rilevanti, nell'arco del semestre di riferimento, anche se in generale si puo' notare una tendenza alla diminuzione dei prezzi piu' accentuata per le pezzature minori. Diversa la situazione per i suini da macello che nonostante alcune oscillazioni, hanno fatto segnare un generale rialzo, da luglio a dicembre 2010, a seconda delle pezzature.

Per quello che riguarda l'olio extra vergine di oliva prodotto in provincia di Perugia, il prezzo e' rimasto completamente invariato ad eccezione di un significativo aumento nel mese di novembre mentre il prezzo dell'olio extra-vergine di produzione nazionale ha subito diverse oscillazioni mensili.

Invariata la situazione del vino da tavola, con prezzi rimasti non solo estremamente bassi ma anche costanti. Il Forum si e' soffermato anche sul tema della disomogeneita' delle quotazioni tra le borse merci di Perugia e Bologna, una delle piazze piu' importanti d'Italia.

Il segretario generale della Camera di Commercio di Perugia, Mario Pera ha chiuso i lavori annunciando alcune novita'. In particolare, l'avvio di una convenzione con il laboratorio Analysis per la prestazione di servizi di analisi chimico-fisiche ed organolettiche sui principali prodotti agricoli locali. In cantiere, inoltre, iniziative per la promozione della Borsa Merci telematica italiana (Bmti), attiva in 41 mercati telematici di interesse della regione.
 

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